Data di pubblicazione:
06 aprile 2006
Anticipazione targhe polizia locale
Fonte:
PoliziaMunicipale.it
Il capo dipartimento del ministero dei trasporti, ing. A. Fumero, ha inviato in queste settimane allAnci, all'Upi e agli altri organi competenti una bozza del decreto ministeriale che darà finalmente attuazione all'art. 246 del regolamento del codice stradale. Gli allegati grafici, specifica Fumero, sono bozze di prova, suscettibili di modifiche anche da parte dell'istituto poligrafico dello Stato. In allegato la bozza del dm che potrebbe essere formalizzato nei prossimi giorni.
********************
Finalmente una polizia veramente tale anche per le targhe dei veicoli di servizio..ma solo per il Codice della Strada?
Osservazioni in merito alla bozza di DM-MiT
Un altro aspetto, solo apparentemente formale, verso il pieno riconoscimento delle funzioni svolte dalla Polizia Locale: come le altre "polizie" anche la Polizia Municipale e Provinciale avrà a breve le targhe specifiche per il suo lavoro.
Basta, quindi, con la curiosa situazione di una polizia che circola (ancora per poco) con veicoli dipinti con una livrea particolare e lampeggiante blu sulla capotta, ma.con targhe civili come tutti gli altri cittadini e le altre auto comunali!
Certo rimarrà la diversa colorazione istituzionale delle livree secondo le Regioni d'appartenenza, ma questo fa parte delle peculiarità "locali" e non è ritenuto un aspetto pregiudicante, anche se alcuni operatori sarebbero per una colorazione sostanzialmente uniforme a livello nazionale. Su questo si può certamente discutere, ma intanto accogliamo quest'importante concessione della targatura "PL".
Sicuramente, anche il riconoscimento della "patente di servizio" (ma al proposito alcuni enti ancora non sanno come e dove saranno svolti i corsi per i nuovi assunti), va di pari passo con la targatura "PL" e ne costituisce il naturale raccordo.
Il decreto del Ministero Infrastrutture e Trasporti che per adesso è una bozza suscettibile di modifiche - da attuazione a quanto era già stato previsto dal regolamento al C.d.S. (art. 246) con riferimento all'art. 93 comma 11 del C.d.S.
Ci sentiamo, però, di avanzare delle osservazioni.
Poiché il preparando decreto ministeriale fa esatto riferimento ai "veicoli destinati
esclusivamente all'impiego in servizio di polizia stradale" ed ulteriormente afferma, ".per i veicoli in dotazione dei corpi di polizia provinciale e comunale che, ai sensi
dell'art. 12 del citato decreto legislativo n. 285 del 1992,
svolgono servizi di polizia stradale"; eppoi al comma 1, art. 1: "..adibiti
esclusivamente ai servizi di polizia stradale, ai sensi dell'
art. 11 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 ."
Ne discende che la legittimazione normativa della targatura specifica "PL", ha basi solo nel C.d.S. e relativo regolamento. Ci rendiamo conto che non poteva essere altrimenti se la premessa è data dagli artt. 93 e 246 di questi codici.
Ma a nostro parere è una base labile ed insufficiente.
In sostanza, ci chiediamo, non era forse meglio che fosse stato scritto, per dire, ".destinati esclusivamente ai servizi d'istituto propri della polizia locale"? Magari "polizia locale amministrativa" secondo le recenti indicazioni di devoluzione dei poteri alle Regioni? O ci si addentrava troppo in "percorsi impervi e pericolosi" per cui.è meglio mantenersi sul generico ed al minimo indispensabile?
Perché questo voler, pedissequamente, insistere sui "servizi di polizia stradale"? Forse che la polizia locale fa solo ed esclusivamente (appunto) polizia stradale? E la polizia giudiziaria per i più svariati reati, e la polizia ambientale, e la polizia edilizia, ed il servizio elettorale, e i controlli sull'immigrazione?
Mi si dirà: d'accordo.ma s'intende tutto. Ecco allora l'assurdità, certamente si farà tutto perché non c'è margine scindibile tra le svariate "missioni" di un veicolo di servizio.ma, allora, a maggior ragione.perché richiamare strettamente i "servizi di polizia stradale"? Forse che un veicolo targato "PS" o "CC" fa solo "polizia stradale"? Forse nemmeno la Specialità della Polizia di Stato fa solo "polizia stradale"!
Quindi, sotto quest'aspetto la bozza è (sarebbe) migliorabile.
Forse i relatori intendevano che non può essere targato "PL" il veicolo dell'ente locale che serve il Sindaco o l'assessore nei suoi trasferimenti o il capoufficio tecnico..bene! Ma per capirci, occorreva scrivere "esclusivamente nel servizio di polizia stradale". Certo che no.
Che poi, in pratica il problema non si ponga (speriamo!) è un'altra faccenda; secondo me in futuro potrebbe porsi eccome: avremo targhe legittimate solo ed esclusivamente dal Codice della Strada e non da norme di carattere generale e più "forti" (del tipo sull'ordinamento delle Forze di Polizia). Oppure, era meglio vincolare la targatura alle leggi regionali sulla Polizia Locale..ma è anche vero che non tutte le Regioni si sono dotate di un'organica legge in proposito.
Forse presi dall'entusiasmo per le "nostre targhe nuove di poligrafico", non abbiamo notato questi particolari. O forse è giusto "prendere e portare a casa quello che si può".
Magari la bozza sarà corretta tagliando un paio di "
esclusivamente" di troppo!
Alexander Tonelli
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Finalmente una polizia veramente tale anche per le targhe dei veicoli di servizio..ma solo per il Codice della Strada?
Osservazioni in merito alla bozza di DM-MiT
Un altro aspetto, solo apparentemente formale, verso il pieno riconoscimento delle funzioni svolte dalla Polizia Locale: come le altre "polizie" anche la Polizia Municipale e Provinciale avrà a breve le targhe specifiche per il suo lavoro.
Basta, quindi, con la curiosa situazione di una polizia che circola (ancora per poco) con veicoli dipinti con una livrea particolare e lampeggiante blu sulla capotta, ma.con targhe civili come tutti gli altri cittadini e le altre auto comunali!
Certo rimarrà la diversa colorazione istituzionale delle livree secondo le Regioni d'appartenenza, ma questo fa parte delle peculiarità "locali" e non è ritenuto un aspetto pregiudicante, anche se alcuni operatori sarebbero per una colorazione sostanzialmente uniforme a livello nazionale. Su questo si può certamente discutere, ma intanto accogliamo quest'importante concessione della targatura "PL".
Sicuramente, anche il riconoscimento della "patente di servizio" (ma al proposito alcuni enti ancora non sanno come e dove saranno svolti i corsi per i nuovi assunti), va di pari passo con la targatura "PL" e ne costituisce il naturale raccordo.
Il decreto del Ministero Infrastrutture e Trasporti che per adesso è una bozza suscettibile di modifiche - da attuazione a quanto era già stato previsto dal regolamento al C.d.S. (art. 246) con riferimento all'art. 93 comma 11 del C.d.S.
Ci sentiamo, però, di avanzare delle osservazioni.
Poiché il preparando decreto ministeriale fa esatto riferimento ai "veicoli destinati
esclusivamente all'impiego in servizio di polizia stradale" ed ulteriormente afferma, ".per i veicoli in dotazione dei corpi di polizia provinciale e comunale che, ai sensi
dell'art. 12 del citato decreto legislativo n. 285 del 1992,
svolgono servizi di polizia stradale"; eppoi al comma 1, art. 1: "..adibiti
esclusivamente ai servizi di polizia stradale, ai sensi dell'
art. 11 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 ."
Ne discende che la legittimazione normativa della targatura specifica "PL", ha basi solo nel C.d.S. e relativo regolamento. Ci rendiamo conto che non poteva essere altrimenti se la premessa è data dagli artt. 93 e 246 di questi codici.
Ma a nostro parere è una base labile ed insufficiente.
In sostanza, ci chiediamo, non era forse meglio che fosse stato scritto, per dire, ".destinati esclusivamente ai servizi d'istituto propri della polizia locale"? Magari "polizia locale amministrativa" secondo le recenti indicazioni di devoluzione dei poteri alle Regioni? O ci si addentrava troppo in "percorsi impervi e pericolosi" per cui.è meglio mantenersi sul generico ed al minimo indispensabile?
Perché questo voler, pedissequamente, insistere sui "servizi di polizia stradale"? Forse che la polizia locale fa solo ed esclusivamente (appunto) polizia stradale? E la polizia giudiziaria per i più svariati reati, e la polizia ambientale, e la polizia edilizia, ed il servizio elettorale, e i controlli sull'immigrazione?
Mi si dirà: d'accordo.ma s'intende tutto. Ecco allora l'assurdità, certamente si farà tutto perché non c'è margine scindibile tra le svariate "missioni" di un veicolo di servizio.ma, allora, a maggior ragione.perché richiamare strettamente i "servizi di polizia stradale"? Forse che un veicolo targato "PS" o "CC" fa solo "polizia stradale"? Forse nemmeno la Specialità della Polizia di Stato fa solo "polizia stradale"!
Quindi, sotto quest'aspetto la bozza è (sarebbe) migliorabile.
Forse i relatori intendevano che non può essere targato "PL" il veicolo dell'ente locale che serve il Sindaco o l'assessore nei suoi trasferimenti o il capoufficio tecnico..bene! Ma per capirci, occorreva scrivere "esclusivamente nel servizio di polizia stradale". Certo che no.
Che poi, in pratica il problema non si ponga (speriamo!) è un'altra faccenda; secondo me in futuro potrebbe porsi eccome: avremo targhe legittimate solo ed esclusivamente dal Codice della Strada e non da norme di carattere generale e più "forti" (del tipo sull'ordinamento delle Forze di Polizia). Oppure, era meglio vincolare la targatura alle leggi regionali sulla Polizia Locale..ma è anche vero che non tutte le Regioni si sono dotate di un'organica legge in proposito.
Forse presi dall'entusiasmo per le "nostre targhe nuove di poligrafico", non abbiamo notato questi particolari. O forse è giusto "prendere e portare a casa quello che si può".
Magari la bozza sarà corretta tagliando un paio di "
esclusivamente" di troppo!
Alexander Tonelli
la bozza del dm | 1,1 MB |
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