Data di pubblicazione:
23 giugno 2004
La tutela delle acque dall'inquinamento
Tipo di evento:
Corso di formazione
C.E.I.D.A.
In collaborazione con
il sito "Diritto all'ambiente"
Presenta:
Corso formativo sul tema:
LA TUTELA DELLE ACQUE DALL’INQUINAMENTO*
23-24-25-26 giugno 2004
Via Palestro 24 - 00185 Roma
Per maggiori informazioni ed iscrizioni scrivi a
ceidadirittoambiente@tiscalinet.it
o visitate il sito
www.dirittoambiente.com
Oppure telefona al n. 348/0352978
Durata:
4 giorni
Orario:
9,00 - 14,30
Relatori:
Ing. Giovanni SCARANO:
Esperto in sistemi antinquinamento acque. Già capoprogetto trattamento acque ENEA
Dott. Maurizio SANTOLOCI
PROGRAMMA
- Il d.l.vo n. 152/99 in materia di scarichi e inquinamento idrico e succ. integrazioni.
- Le definizioni preliminari: esame coordinato.
- Il rapporto tra decreto 22/97 e decreto 152/97 in materia di scarichi e rifiuti liquidi.
- Il concetto di “rifiuto liquido costituito da acque reflue”.
- Disciplina specifica per aziende e case private.
- Il trasporto.
- La gestione finali di tali rifiuti liquidi nei depuratori comunali e negli impianti di trattamento specifici.
- Le illegalità connesse.
- Gli equivoci interpretativi amministrativi.
- Il concetto di scarico.
- L’autorizzazione allo scarico.
- Scarichi sul suolo, nel sottosuolo, nelle acque sotterranee, in acque superficiali, in corpi idrici ricadenti in aree sensibili, in reti fognarie.
- Scarichi di acque reflue domestiche, industriali e urbane.
- Vasche aziendali e private, trasporto rifiuti liquidi, la disciplina degli ex “scarichi indiretti”.
- I controlli sugli scarichi (soggetti tenuti al controllo, accessi ed ispezioni, strumenti operativi, misurazioni).
- Il sistema sanzionatorio di tipo amministrativo e penale, le competenze e la giurisdizione, il danno ambientale, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, obblighi conseguenti.
- Le aziende agricole ed il regime degli scarichi.
- Prelievi ed analisi: prassi, disciplina giuridica, orientamenti giurisprudenziali.
- Responsabilità dei titolari dello scarico e dei pubblici amministratori preposti al controllo; le deleghe.
- Il gestore degli impianti di depurazione pubblici e privati. Il consorzio pubblico e privato: rinnovata configurazione giuridica.
- Il regime transitorio per gli scarichi “esistenti”.
- I limiti di accettabilità degli scarichi in funzione della qualità del corpo idrico percettore.
- Scarichi di sostanze pericolose.
- Le definizioni preliminari: esame coordinato.
- Il depuratore: concetti giuridico-formali; classificazione; giurisprudenza.
- L’impianto di depurazione e l’impianto di smaltimento rifiuti liquidi in proprio e conto terzi, pubblico e privato: diversa disciplina giuridica; rapporto con il depuratore consorziale.
- La depurazione pubblica.
- La realizzazione degli impianti di depurazione.
- La disciplina giuridica degli effluenti di allevamento (fertirrigazione), dei reflui da frantoi oleari ed altri casi specifici.
- Lo spandimento dei fanghi da depurazione in agricoltura ed il rapporto con i rifiuti liquidi.
- Il trattamento dei rifiuti liquidi negli impianti pubblici. Le diverse soluzioni offerte dalle moderne tecnologie nei processi di depurazione delle acque.
(*) E’in corso la procedura di accreditamento presso il Ministero della salute ECM per le professioni di Medico Chirurgo, Biologo, Chimico, Tecnico della prevenzione.
In collaborazione con
il sito "Diritto all'ambiente"
Presenta:
Corso formativo sul tema:
LA TUTELA DELLE ACQUE DALL’INQUINAMENTO*
23-24-25-26 giugno 2004
Via Palestro 24 - 00185 Roma
Per maggiori informazioni ed iscrizioni scrivi a
ceidadirittoambiente@tiscalinet.it
o visitate il sito
www.dirittoambiente.com
Oppure telefona al n. 348/0352978
Durata:
4 giorni
Orario:
9,00 - 14,30
Relatori:
Ing. Giovanni SCARANO:
Esperto in sistemi antinquinamento acque. Già capoprogetto trattamento acque ENEA
Dott. Maurizio SANTOLOCI
PROGRAMMA
- Il d.l.vo n. 152/99 in materia di scarichi e inquinamento idrico e succ. integrazioni.
- Le definizioni preliminari: esame coordinato.
- Il rapporto tra decreto 22/97 e decreto 152/97 in materia di scarichi e rifiuti liquidi.
- Il concetto di “rifiuto liquido costituito da acque reflue”.
- Disciplina specifica per aziende e case private.
- Il trasporto.
- La gestione finali di tali rifiuti liquidi nei depuratori comunali e negli impianti di trattamento specifici.
- Le illegalità connesse.
- Gli equivoci interpretativi amministrativi.
- Il concetto di scarico.
- L’autorizzazione allo scarico.
- Scarichi sul suolo, nel sottosuolo, nelle acque sotterranee, in acque superficiali, in corpi idrici ricadenti in aree sensibili, in reti fognarie.
- Scarichi di acque reflue domestiche, industriali e urbane.
- Vasche aziendali e private, trasporto rifiuti liquidi, la disciplina degli ex “scarichi indiretti”.
- I controlli sugli scarichi (soggetti tenuti al controllo, accessi ed ispezioni, strumenti operativi, misurazioni).
- Il sistema sanzionatorio di tipo amministrativo e penale, le competenze e la giurisdizione, il danno ambientale, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, obblighi conseguenti.
- Le aziende agricole ed il regime degli scarichi.
- Prelievi ed analisi: prassi, disciplina giuridica, orientamenti giurisprudenziali.
- Responsabilità dei titolari dello scarico e dei pubblici amministratori preposti al controllo; le deleghe.
- Il gestore degli impianti di depurazione pubblici e privati. Il consorzio pubblico e privato: rinnovata configurazione giuridica.
- Il regime transitorio per gli scarichi “esistenti”.
- I limiti di accettabilità degli scarichi in funzione della qualità del corpo idrico percettore.
- Scarichi di sostanze pericolose.
- Le definizioni preliminari: esame coordinato.
- Il depuratore: concetti giuridico-formali; classificazione; giurisprudenza.
- L’impianto di depurazione e l’impianto di smaltimento rifiuti liquidi in proprio e conto terzi, pubblico e privato: diversa disciplina giuridica; rapporto con il depuratore consorziale.
- La depurazione pubblica.
- La realizzazione degli impianti di depurazione.
- La disciplina giuridica degli effluenti di allevamento (fertirrigazione), dei reflui da frantoi oleari ed altri casi specifici.
- Lo spandimento dei fanghi da depurazione in agricoltura ed il rapporto con i rifiuti liquidi.
- Il trattamento dei rifiuti liquidi negli impianti pubblici. Le diverse soluzioni offerte dalle moderne tecnologie nei processi di depurazione delle acque.
(*) E’in corso la procedura di accreditamento presso il Ministero della salute ECM per le professioni di Medico Chirurgo, Biologo, Chimico, Tecnico della prevenzione.
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