Revisione obbligatoria e patente albanese

Buongiorno, siamo un comando di Polizia Locale a confine tra due provincie e quindi due Motorizzazioni. Nell'applicare una violazione all'art 80 del CdS la nostra Motorizzazione (si trova a 30 km) pretende che sia inviata la carta di Circolazione senza rilasciare nessuna copia. Il trasgressore o il proprietario del veicolo solamente quando posta e protocollo della Motorizzazione hanno fatto il loro iter rilasciano copia conforme ai fini della revisione. Una volta effettuata la revisione presso una qualsiasi autofficina autorizzata il trasgressore o proprietario ritornano nuovamente a recuperare il documento originale. Cosa ben diversa la Motorizzazione della provincia vicina dove permette, tramite circolare, di rilasciare tramite gli uffici di Polizia che hanno proceduto a elevare la violazione, una "copia conforme non valida ai fini della circolazione ma solo ai fini della revisione presso autofficina autorizzata, ecc.. " con timbro dell'orgamo di Polizia. Per di più i colleghi a confine se il trasgressore si presenta presso i propri uffici con tagliando di revisione regolare restituiscono direttamente il documento e comunicano la violazione in motorizzazione e tutto termina. Il tutto comporta che chi commette la violazione nel nostro territorio per un mese circa non può più circolare, mentre a pochi km tutto è semplificato. Allora io chiedo come dobbiamo comportarci? La semplificazione amministrativa è demandata a qualche dirigente di Motorizzazione o possiamo operare diversamente appellandoci a dettami normativi diseguali?

Volevo anche chiedere se c'è qualche novità SOLO sulle nuove patenti Albanesi (per formato, tipologia e rilascio assimilati ai dettami Europei) o non ci sono novità e tutto è in vigore come un normale automobilista extracomunitario quindi con tutte le conseguenze? (di residenza e non convertibilità già note).