Comunicazione malattia

Dipendente di Polizia Locale con turno del Lunedì 14.00/19.00 al quale è stato concesso giorno di permesso studio per poter usufruire delle 150 ore precedentemente accordate per università telematica, senza partecipazione fisica, con obbligo di presentare certificati di avvenuto collegamento. Il martedì l'Ufficio personale del Comune di appartenenza (trattasi di servizio in convenzione) trasmette al Comandante copia di certificato medico comunicando che il permesso studio del Lunedì era sostituito da malattia. Alla richiesta se il dipendente avesse informato l'ufficio di appartenza o del personale relativamente alla modifica dello stato di assenza risultava tutto negativo. Il dipendente non comunicava la malattia non permettendo pertando all'Ente di attivare visita fiscale. L'Ufficio personale comunicava altresì che il dipendente riportava successivamente di essere andato al Pronto Soccorso e poi, il Pronto Soccorso non gli avrebbe rilascio nulla, rimandato al medico curante per certificato medico. Si richiede se disciplinarmente il dipendente fosse obbligato a comunicare il proprio stato di malattia, pur se comunque assente perchè in possesso di permesso, e in quale violazione sia eventualmente incorso. Si richiede inoltre se al dipendente sia possibile richiedere attestazione di contatto all'università telematica sino al momento in cui si recava al Pronto Soccorso (o comunque un tempo ragionevolmente compatibile con il tragitto per recarvisi da casa) qualora affermasse che l' indisposizione fosse avvenuta durante la giornata lavorativa (14.00/19.00) e non immediatamente e compatibilmente con l'inizio del turno (ore 14.00). Si richiede altresì se per "Ufficio di appartenenza" contrattualmente richiamato si intenda l'Ufficio Personale (con orari impiegatizi quindi non sempre aperto) o quello del proprio servizio sempre aperto e se l'eventuale chiusura dell'Ufficio Personale sollevi il dipendente dall'obbligo di chiamata per comunicare la malattia.