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Data di pubblicazione: 26 novembre 2022

Nuove assunzioni e taser

PiacenzaSera
Emilia-Romagna

Accordo tra Comune e i sindacati della polizia locale di Piacenza e conseguente revoca dello stato di agitazione proclamato nelle scorse settimane. E’ l’esito dell’ultimo incontro svolto in Prefettura a Piacenza per “raffreddare” la vertenza aperta dalla sigle sindacali confederali e autonome. Nell’intesa c’è anche un’importante novità: anche gli agenti della polizia locale di Piacenza verranno provvisti di taser in via sperimentale. Una richiesta corroborata dai recenti episodi di aggressione di cui sono rimasti vittima alcuni agenti.

Miriam Palumbo, segretario provinciale Sulpl, Alberto Gorra, funzione pubblica Cgil e Gianmaria Pighi, segretario generale Uil Fpl, esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto. “Abbiamo fatto comprendere l’importanza di concretizzare all’interno del comando il benessere organizzativo che è benessere lavorativo, tutte le nostre rimostranze sono state riconosciute come valide dall’amministrazione e in particolare dal segretario generale che si è offerto come garante anche per il futuro. Importante anche l’adozione sperimentale del taser anche alla luce delle recenti aggressioni” – ha detto Palumbo. Gorra ha sottolineato “l’impegno per il progressivo aumento degli organici da 2023 per quanto riguarda gli ispettori e gli agenti, con l’obiettivo di raggiungere gli standard della normativa regionale per l’ampiezza del corpo. C’è un patto di fiducia con l’amministrazione per nuovi investimenti sulla polizia locale”. Pighi ha aggiunto: “Nel documento c’è un cronoprogramma preciso per le azioni da attivare, tra queste l’istituzione di una camera di compensazione per affrontare i problemi organizzativi non riconducibili alla contrattazione”.

L’intesa si articola in alcune linee di azione per migliorare l’attività del corpo di Polizia Locale di Piacenza: rafforzare l’organico mediante una programmazione delle assunzioni finalizzata ad un aumento progressivo del personale fino a raggiungere un target di riferimento da fissare sulla base della normativa vigente, nonchè attraverso un’analisi delle attività e un confronto con corpi equivalenti a quelli di Piacenza. Si procederà quindi, entro i primi mesi del 2023, con l’assunzione di 4 ispettori e 4 agenti oltre alla sostituzione del personale uscente nel corso dell’anno; programmazione a partire dal 2023 e gli anni successivi di una quota progressivamente superiore di assunzioni al fine di raggiungere il target citato di riferimento entro la fine del mandato, puntando in particolar modo sulle figure di ispettore e a questi scopi attivando appositi concorsi; assunzione di agenti a tempo determinato per periodi stagionali, in un numero presumibile di almeno 4-5 agenti per un periodo di 4-6 mesi (fondi reperiti con proventi ex art. 208 CdS senza incidere su fondi previdenza complementare) sulla base di progetti specifici ed a supporto del rafforzamento del corpo di Polizia Locale; garanzia dei fondi necessari alla liquidazione delle ore di lavoro straordinario chieste a pagamento con riferimento al periodo ottobre – dicembre 2022. Per il 2023 sarà assegnato preventivamente – viene precisato – un budget di spesa sulla base del fabbisogno condiviso con il comandante del corpo e resta inteso che deve essere ritenuto prioritario comunque il pagamento del lavoro straordinario con carattere di eccezionalità (sinistri etc).

Nell’intesa si fa riferimetno al miglioramento del clima organizzativo interno al corpo di Polizia Locale attraverso diverse azioni: l’attivazione di una “camera di compensazione” come strumento utile per migliorare il dialogo interno (metodologie di turnazioni, comunicazioni, valutazioni etc); tale camera di compensazione può essere anche rappresentata dal già costituito tavolo tecnico; la convocazione con cadenza mensile, a partire dalla prima decade del mese di dicembre, del tavolo tecnico-camera di compensazione a cui parteciperà il Segretario Generale, quale componente super partes. Viene anche istituita una indagine ad hoc con somministrazione di un questionario ed effettuazione di interviste; e dal 2023 ci saranno percorsi formativi anche finalizzati a migliorare la gestione dei conflitti interni e comunque a migliorare il benessere organizzativo dell’intera organizzazione. Infine, viene introdotto in modo sperimentale e limitato l’utilizzo del taser, ma soprattutto attivare i necessari percorsi formativi per consentire al personale del corpo di affrontare i nuovi episodi in aumento di aggressione, anche attraverso altri strumenti in dotazione.

 

Fonte: PiacenzaSera

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