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Data di pubblicazione: 24 dicembre 2021

Videosorveglianza

Consip

Consip ha reso disponibili alle pubbliche amministrazioni due iniziative per la fornitura di sistemi di videosorveglianza:

In relazione alla sicurezza dei prodotti offerti in gara, Consip ribadisce quanto già affermato in precedenti occasioni:

  • In entrambe le iniziative sono stati richiesti ai fornitori requisiti minimi (es. disponibilità delle immagini rilevate solo per le amministrazioni) e requisiti premianti (es. relativi all’archiviazione e gestione delle immagini).
  • Entrambe le tipologie di requisiti sono state verificate da una commissione tecnica appositamente nominata; tale valutazione viene nuovamente effettuata nel caso di sostituzione dei prodotti precedentemente offerti in gara per evoluzione tecnologica o casi di “fuori produzione”.

Va tuttavia ribadito che la sicurezza di un sistema di videosorveglianza non dipende solo dalle caratteristiche dei prodotti, ma anche dalle caratteristiche progettuali e realizzative del sistema di videosorveglianza, dall’utilizzo che ne fa la PA attraverso l’adozione delle proprie procedure (es: politiche di creazione e uso delle credenziali di accesso) e dal monitoraggio del loro effettivo rispetto da parte del personale interno e/o terzo.

Relativamente alle più recenti questioni sollevate da organi di stampa – circa la presunta perdita della certificazione di conformità ONVIF da parte di alcune aziende produttrici di telecamere per videosorveglianza e le eventuali problematiche di sicurezza – l’Azienda puntualizza quanto segue:

  • I provvedimenti adottati dall’ONVIF verso alcuni produttori (es. Hikvision e Dahua) non comportano la perdita della certificazione dei prodotti già valutati come conformi alle specifiche ONVIF, ma riguardano la possibilità di sottoporre in futuro nuovi prodotti ai test di conformità ONVIF.
  • Il rispetto del requisito di conformità dei prodotti offerti in gara allo standard ONVIF è stato verificato in fase di giudicazione sia sul prodotto sia sul relativo software/firmware dichiarato in fase di presentazione dell’offerta, da parte di una commissione appositamente nominata.
  • Il fornitore è tenuto al mantenimento dei requisiti minimi e migliorativi nel corso dell’intera durata della Convenzione, anche laddove si proceda con la sostituzione dei prodotti offerti in fase di gara per evoluzione tecnologica o casi di “fuori produzione”; in tal caso è prevista, come evidenziato, una nuova verifica di conformità dei prodotti sostitutivi da parte di una commissione appositamente nominata e l’assenza di tale conformità, per sopravvenuta carenza di un requisito minimo, determina una specifica causa di risoluzione della Convenzione.

Inoltre, ad ulteriore tutela degli aspetti di sicurezza, Consip ha anche concordato con l’autorità nazionale competente per materia – prima dell’aggiudicazione, stipula e attivazione dell’iniziativa Videosorveglianza 2 – la previsione di ulteriori specifiche di sicurezza che i prodotti offerti in gara debbano possedere, richiedendo agli aggiudicatari di adeguarsi alle medesime.

Nell‘ipotesi di un mancato adeguamento a queste ulteriori specifiche, Consip ne darà evidenza alle PA nella documentazione a supporto per l’utilizzo della Convenzione, in modo da consentire alle amministrazioni di poter aderire alla stessa in maniera informata e prevedere accorgimenti utili a rafforzare il profilo di sicurezza informatica dei sistemi di videosorveglianza realizzati.

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