Telecamere collegate alla rete nazionale
Telecamere dell’Unione collegate alla rete nazionale targhe e transiti
Operativo il sistema che coinvolge 28 comuni del parmense. Le auto rubate o sospette in tutta Italia, identificate in tempo reale grazie alla lettura delle targhe
Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense più sicuri grazie al Sistema centralizzato nazionale targhe e transiti (SNCTT), che ha messo in rete le telecamere distribuite su tutto il territorio provinciale, comprese le oltre 200 che vigilano sulle strade e luoghi sensibili di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo. Collegamento che l’Unione era stata tra i primi enti a sostenere.
Conclusa la fase di sperimentazione, di cui Parma è il Comune capofila a livello provinciale, ora il sistema è diventato pienamente operativo e nella mattinata di martedì 18 febbraio, nel comando della Polizia locale del capoluogo, sono state consegnate le chiavi d’accesso ai referenti delle PL del parmense
Il progetto vede complessivamente coinvolti 28 Comuni della provincia e nasce a seguito della sottoscrizione del protocollo d'intesa per l'utilizzo del sistema integrato di lettura di targhe e transiti nella provincia di Parma, sottoscritto, oltre che dalle Amministrazioni comunali, dalla Questura di Parma, dal Comando provinciale dei Carabinieri e dal Comando provinciale della Guardia di Finanza.
Si tratta di un tassello ulteriore che va ad integrare le misure attuate per garantire maggiore sicurezza attraverso il controllo puntuale del territorio, permettendo l’identificazione dei mezzi in transito, permettendo attività di indagine e di intelligence molto importanti, anche per quanto riguarda il contrasto ai reati predatori. La rete di videosorveglianza consente infatti, attraverso la lettura delle targhe, di identificare in tempo reale le auto rubate e smarrite, i veicoli non revisionati e i mezzi sospetti, attenzionati dalla polizia giudiziaria.
«Per noi si tratta di un risultato importante per la sicurezza – sottolinea il sindaco di Felino e assessore dell’Unione alla Sicurezza Elisa Leoni –. Il collegamento a SCNTT ci dà infatti la possibilità di rendere fruibili le immagini delle nostre telecamere a tutte le forze dell’ordine, su tutto il territorio nazionale. Un collegamento che siamo stati tra i primi a sostenere e che ci consentirà di dare un grande contributo alle indagini. Un risultato che è il frutto di un lavoro di squadra – conclude Leoni – tra Unioni, Comuni e forze dell’ordine, reso possibile grazie alla Prefettura di Parma, che si è fatta parte attiva nella realizzazione del progetto»
I Comuni che hanno aderito al sistema: Parma, Fontanellato, Sala Baganza, Bardi, Fontevivo, San Secondo Parmense, Borgo Val di Taro, Langhirano, Sissa-Trecasali, Busseto, Lesignano de' Bagni, Soragna, Calestano, Montechiarugolo, Sorbolo - Mezzani, Collecchio, Neviano degli Arduini, Tizzano Val Parma, Colorno, Noceto, Torrile, Compiano, Palanzano, Traversetolo, Felino, Polesine-Zibello, Fidenza, Roccabianca.
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