Affitti abusivi: migliaia di euro di sanzioni

45 controlli i, b&b e affittacamere tra Venezia e Mestre, 37 casi di irregolarità e sanzioni per 120mila euro. Ventidue gestori sono stati denunciati, inoltre, per non aver comunicato alla questura i dati sulle persone ospitate. Sono i numeri diffusi dalla guardia di finanza sugli ultimi mesi di controlli, insieme alla polizia municipale, per contrastare il fenomeno degli affitti turistici abusivi. Notevole il dato sui profitti non dichiarati, calcolato a partire dal 2017: quelli scoperti ammontano a oltre 1,5 milioni di euro, l'iva evasa a 290mila euro, l'imposta di soggiorno non versata a oltre 10mila euro. Le irregolarità riguardano anche impiego di personale in nero. Tra i casi più esclatanti, una struttura a Dorsoduro, gestita da un coreano e dichiarata come b&b, che in era in realtà un ostello abusivo, nel quale, a fronte dei 9 posti letto dichiarati, ne erano stati allestiti 28. In un altro caso, a Cannaregio, un italiano è stato scoperto a gestire 4 distinti appartamenti adibiti a locazione turistica, per i quali non era stata inoltrata alcuna denuncia alle autorità; uno di questi risultava accatastato come ufficio. A Mestre, invece, è stato effettuato un controllo in un b&b gestito da un cinese che continuava ad operare nonostante una diffida ad esercitare perchè senza autorizzazioni. A Marghera, un altro cinese aveva affittato a un connazionale un locale di sua proprietà per circa 800 euro mensili, senza dichiarare nulla, evadendo le tasse su incassi per 35mila euro.

Fonte: Reteveneta