venerdì, 29 marzo 2024
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Data di pubblicazione: 15 dicembre 2017

La PL sventa due esami truffa alla Motorizzazione

Il Giorno
Lombardia

E’ andato a fare l’esame alla Motorizzazione con uno smartphone nascosto sotto gli abiti, e con un foro praticato sulla maglietta grazie al quale l’uomo posizionava l’obiettivo inquadrando il monitor su cui erano proiettati i quiz per gli esami di teoria. Una truffa scoperta dalla Polizia Locale di Como, che ha denunciato per tentata truffa un cittadino di origine egiziana di 35 anni residente a Milano, che stava svolgendo il suo esame a Como. Il sistema escogitato gli consentiva di trasmettere le domande all’esterno in modo da poter ricevere in tempo reale le risposte attraverso un minuscolo e trasparente auricolare. Un complice, denunciato in concorso, completava la truffa comunicando, dopo aver letto le domande, dove posizionare correttamente la crocetta. E’ stato identificato risalendo al suo numero dalla scheda sim dell’esaminando. Il materiale utilizzato dall’indagato – telecamera, schede sim, auricolare - è stato sottoposto a sequestro. Un episodio simile è avvenuto ieri mattina, quando gli Agenti hanno sorpreso un altro cittadino egiziano, 40 anni e residente a Milano, che con lo stesso escamotage, si apprestava a svolgere i quiz d’esame con la collaborazione di un complice esterno. Anche in questa circostanza uno smartphone occultato sotto la camicia in maniera tale da poter inquadrare il monitor su cui erano proiettate le domande consentiva all’esaminando di trasmettere le immagini all’esterno e di ricevere le risposte corrette attraverso un minuscolo auricolare. 

 

Fonte: Il Giorno

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