venerdì, 29 marzo 2024
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Data di pubblicazione: 13 ottobre 2017

Brescia: la PL interrompe l'allenamento.

Corriere.it
Lombardia

La Locale irrompe al campo sportivo per multare le auto in divieto di sosta, i calciatori corrono per evitare una raffica di multe e il mister (appena arrivato) si trova costretto a interrompere l’allenamento. Succede a Brescia e Massimo Cellino, proprietario della squadra di serie B da tre mesi, ha un motivo in più per abbandonare il centro d’allenamento San Filippo. «E’ imbarazzante e non è all’altezza: ne costruirò uno nuovo», ha detto appena arrivato in città.

 

Il parcheggio è troppo piccolo

Non ha tutti i torti: il Brescia non ha l’esclusiva e deve dividere struttura e servizi con chi fa nuoto, si allena in palestra, a basket, a tennis. Il parcheggio non basta per tutti e spesso capita (confermano i bene informati) che i calciatori del Brescia debbano lasciare la auto sul marciapiede. La Polizia Locale non sta certo a guardare e giovedì il primo allenamento del nuovo mister Pasquale Marino (sostituisce l’esonerato Boscaglia) è stato interrotto proprio per l’arrivo degli agenti. Giunti in moto al San Filippo, i poliziotti hanno seminato il panico tra i calciatori che, in un clima surreale e davanti a uno stupito Marino, sono corsi fuori dal campo per evitare la sanzione di rito. Non solo atleti: anche i dirigenti hanno provato a convincere i poliziotti. I tutori della legge non hanno voluto sentire scuse e pure Alexis Ferrante, tra le stelle della squadra, è stato multato.

 

Fonte: Corriere.it

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