Safety – Security e Polizia Locale

USATI COME SCUDI UMANI  I POLIZIOTTI LOCALI DI ROMA CAPITALE- L’OSPOL DIFFIDA  VIRGINIA RAGGI SINDACO DI ROMA !!!

Dopo  l’ennesima e  pericolosa presa di posizione,  della Sindaca di Roma Virginia Raggio,   nel comandare i Poliziotti Locali di Roma a presidiare i varchi di accesso ai Fori  Imperiali insieme ai “militari” in pieno assetto di guerra con mezzi corrazzati , mitragliatori ,  giubbotti antiproiettili  ed elmetti da guerra,  il Sindacato della Polizia Locale OSPOL  ha DIFFIDATO  la Sindaca di Roma a  desistere  sulla iniqua   disposizione   che vede gli uomini e le donne  della Polizia Locale  in pericolo per la loro incolumità fisica  e della stessa vita.

La Sindaca Raggi pur sapendo  che i 6000 Poliziotti Locali di Roma sono sprovvisti di  tutele fisiche, di formazione, di mezzi protettivi ,  di assicurazioni , di armi adeguate di offesa e difesa, di “status” ,  di accesso allo SDI (banca dati)  e di addestramento necessario alla lotta al terrorismo, con la scusa della  viabilità ,  manda  allo  sbaraglio  gli Agenti della Polizia Locale,  che potrebbero diventare obiettivi indifesi  del terrorismo internazionale.  Comandare in servizio Agenti della Polizia Locale di Roma  insieme , o davanti,  a uomini  “militari”  in pieno assetto di guerra,  significa ignorare le proprie responsabilità che sono quelle demandate dalle leggi  in materia di sicurezza sul lavoro  e di responsabilità civili e penali connesse ad  eventuali  negligenze “pericolose” per gli uomini e donne in Divisa della PL  mandati  verso un massacro più volte annunciato.

Il Sindacato OSPOL, nella difesa degli uomini e delle donne in Divisa della Polizia Locale , dichiara lo stato di agitazione della categoria   che potrebbe sfociare,  se non ci sarà la revoche del servizio , considerato delicato e pericoloso svolto insieme ai militari in assetto di guerra,  in una grande  mobilitazione  e manifestazione in Divisa. per le strade della Capitale, dell’intera categoria  . 

In allegato la lettera aperta a firma Ivano Leo, Presidente Nazionale dell'Associazione Professionale Polizia Locale d'Italia.