VDS urbana integrata

VIDEOSORVERGLIANZA URBANA INTEGRATA ALLA PROVA DEI COMUNI ITALIANI

Decreto Sicurezza Minniti, PON Legalità 2014-2020: misure importanti che l’Italia a breve metterà in campo per supportare i Comuni in termini di finanziamenti per la videosorveglianza urbana integrata. Nei prossimi giorni saranno tracciate linee guida e delineati requisiti per attingere a queste erogazioni statali: condizione fondamentale è che l’implementazione o l’ampliamento di videosorveglianza intercetti l’obiettivo della sicurezza urbana integrata. Come? Elemento quasi imprescindibile quello di scegliere le migliori tecnologie oggi disponibili sul mercato in grado di fornire soluzioni adatte a soddisfare i bisogni di sicurezza dei cittadini e che siano a prova di futuro. Penso ad esempio ai dispositivi intelligenti di Axis Communications, azienda leader nella videosorveglianza digitale, in grado di supportare a bordo camera software che consentono di analizzare determinati comportamenti, effettuare analisi video e controllare aree sensibili. È necessario dunque trasformare i fabbisogni in strumenti, coniugando esigenze reali di sicurezza con una strumentazione adeguata, consentendo un interscambio di dati tale da creare reti di condivisione di sistemi di intelligence. I fondi a disposizione sono pressoché definiti e, solo una programmazione specifica ed una progettazione allineata possono garantire alte probabilità di attingere ai finanziamenti.

Per ottimizzare l'attività delle amministrazioni comunali abbiamo voluto fornire uno strumento in grado di creare cultura sulla sicurezza e sulla videosorveglianza cittadina, un innovativo ed utile servizio per inquadrare l'analisi dei fabbisogni, di competenza degli EELL, in previsione di un progetto di installazione o potenziamento di un impianto di videosorveglianza urbana aderente ai criteri espressi dal decreto sulla sicurezza 2017. In un periodo storico come quello attuale, in cui la sicurezza urbana e l’utilizzo di tecnologie intelligenti sta diventando sempre di più un argomento di strettissima attualità, crediamo che sia fondamentale affiancare gli enti locali nei complessi percorsi gestionali relativi alla costruzione degli atti amministrativi relativi all’acquisto di strumentazioni, tecnologia e servizi ad esse connessi, rispettando l’attuale e complicata normativa in tema di acquisti di beni e servizi informatici e tecnologici.

Obiettivo dunque quello di sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto le amministrazioni locali sull’importanza di essere correttamente aggiornati, non solo dal punto di vista normativo, ma anche da quello tecnologico, come sulle numerose soluzioni fornite dalla videosorveglianza IP, la tecnologia più all’avanguardia in questo ambito. È necessario, tuttavia, partire da una serie di quesiti che ogni attore coinvolto in questa delicata tematica dovrebbe porsi: quanti enti dispongono di un sistema di videosorveglianza intelligente? Quanti di essi possono investire concretamente nell’implementazione di questo tipo di soluzioni? Quali sono gli “eventi” che un sistema di videosorveglianza cittadina deve monitorare, pensando ad esempio all’importanza sempre più evidente di un controllo degli accessi e dei flussi veicolari efficaci, dalle esigenze di sicurezza dei cittadini per prevenire e contrastare casi di criminalità e mala-movida? Sono solo alcune delle domande a cui un ente pubblico, un amministratore locale, un consulente per la videosorveglianza dovrebbe sapere rispondere in maniera chiara, precisa e concreta, affidandosi in questo senso ai professionisti di settore che sono in grado di fornire le giuste risposte ma che, ancora troppo spesso, non vengono consultati o ascoltati quando si parla di sicurezza urbana integrata.

Per ogni esigenza di collaborazione, discussione o approfondimento in materia: www.sicurezzaurbanaintegrata.it