Manda all'ospedale un vigile durante l'inseguimento
La polizia locale ha bloccato oggi pomeriggio R.A., cittadino marocchino classe 1987, un soggetto pericoloso che doveva essere rimpatriato. C’era nei suoi confronti un ordine di rintraccio: nell’agosto del 2015 era stato condannato per spaccio di sostanze stupefacenti ed era stato espulso. Tornato in Marocco, aveva però ottenuto un permesso di 3 giorni per presenziare al processo, per questo si trovava in Italia.
L’udienza era stata rinviata, e lui aveva fatto perdere le proprie tracce, sottraendosi alla ricerca delle forze dell’ordine. Oggi è stato intercettato, ma quando la pattuglia della polizia locale coneglianese ha tentato di fermarlo si è dato alla fuga. Immediato l’allarme dato al comando dei vigili di piazzale san Martino, presieduto dal comandante Claudio Mallamace. Sono state quindi impiegate altre pattuglie per cercare l’uomo, alcune delle quali in borghese.
Tra quest’ultime anche una del commissariato di polizia di Stato di Conegliano: l’inseguimento è stato rocambolesco, vista l’ostinata resistenza dell’uomo. R.A. ha anche mandato all’ospedale uno dei vigili, chiudendogli la gamba in mezzo allo sportello dell’auto. Alla fine il marocchino è stato fermato, tratto in arresto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e messo in custodia nella camera di sicurezza. Domani verrà processato per direttissima, sarà il giudice a decidere se optare per la custodia oppure per l’espulsione.
Fonte: Trevisoggi
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