mercoledì, 24 aprile 2024
spinner
Data di pubblicazione: 26 agosto 2016

Parcometri razziati, sospeso vigile

www.cittadellaspezia.com
Liguria

Cinque Terre - Val di Vara - Sono momenti difficili nel comando della Polizia municipale di Monterosso a seguito dell'arresto di un agente che si è impossessato di 3mila euro utilizzando una chiave specifica per svuotare i parcometri. Sin dalle prime segnalazioni, il comandante aveva avviato una serie di accertamenti per fugare ogni dubbio, ma dalle telecamere a circuito chiuso è arrivata la conferma che il dipendente in più occasioni si era impossessato del denaro.
A tradire l'agente è stato il nuovo sistema introdotto e fornito da Atc per il quale era perfino scontato notare degli ammanchi nel momento della conta. In merito alla vicenda, il Comune di Monterosso ha diffuso una nota stampa nella quale annuncia dei seri provvedimenti disciplinari per il responsabile.

"Il Comune di Monterosso al Mare - si legge nella nota - ringrazia la Procura della Repubblica di La Spezia per aver dato celere riscontro alla denuncia presentata alcuni giorni fa, con la quale l’Amministrazione chiedeva di procedere per punire penalmente chiunque si fosse reso colpevole di furto aggravato e continuato sottraendo, nel corrente mese di agosto, diverse migliaia di euro dalle casse dei parcometri dei parcheggi comunali, attualmente in gestione alla società ATC Mobilità e Parcheggi. ll Comune di Monterosso ringrazia i Carabinieri per la discrezione con la quale hanno eseguito l'arresto del dipendente comunale".

"Il Comune ringrazia altresì il nuovo Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Monterosso al Mare, Comm. Sup. Lazzaro Fontana - si legge ancora -, per come ha saputo gestire un’indagine incresciosa e relazionalmente delicata con riservatezza ma con estrema determinazione e capacità, fornendo alla Autorità Giudiziaria elementi probatori inequivocabili. Riteniamo che questa triste fatto dimostri che i Comuni, quando gestiti da amministratori e funzionari onesti, possano individuare ed isolare quei dipendenti che non considerano il lavoro nel settore pubblico come un servizio alla collettività ed al territorio".

"L’Amministrazione Comunale - conclude -, oltre a richiedere la restituzione di quanto indebitamente sottratto dal dipendente infedele, darà mandato al proprio Segretario Comunale di avviare la relativa contestazione formale dell’illecito in modo che vengano applicate le sanzioni disciplinari del caso nel più breve tempo possibile, chiedendo comunque già da subito la sospensione dal servizio del dipendente. Questo triste fatto dimostra che si può e si deve continuare a credere nelle istituzioni pubbliche quando danno dimostrazione di sapere gestire, nella legalità, situazioni come queste".
                    

fonte: www.cittadellaspezia.com

Immagini allegate
Articoli simili