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Data di pubblicazione: 14 gennaio 2013

cancellava le multe on line: arrestata

Canicattiweb
Sardegna
Avrebbe modificato gli stati di pagamento di multe nel sistema informatico del Comune di Taormina evitando così di farle pagare a amici, conoscenti e parenti. È l'accusa contestata a una 50enne dipendente dell'Ente che è stata sottoposta agli arresti domiciliari per frode informatica e indebito accesso ai sistemi informatici. Il provvedimento, emesso dal Gip di Messina, Maria Teresa Arena, su richiesta del sostituto procuratore Stefano Ammendola, è stato notificato alla dipendente dalla polizia municipale di Taormina.
Erano stati i vigili urbani della Perla dello Ionio a fare partire la segnalazione: durante dei controlli erano emerse delle incongruità. Come multe che risultavano pagate, ma mai incassate; o notifiche inviate, ma mai partite. I casi accertati, tra il 2010 e il 2012, sarebbero circa una trentina.
Tra i beneficiari ci sarebbe stata anche una donna morta che risulta avrebbe pagato, nonostante fosse già deceduta, la multa che era stata comminata a un'auto ancora intestata a lei. Dopo la relazione inviata alla Procura di Messina, che ha disposto ulteriori indagini, la dipendente era stata trasferita in un altro ufficio del Comune di Taormina


Fonte:
Canicattiweb
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