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Data di pubblicazione: 10 luglio 2012

Vigili contro sindaco e comandante

Caprinews
Campania
"Giustizia beffarda". E' l'amaro commento del sindacato della polizia municipale di fronte al clamoroso rinvio dell'udienza di oggi, fissata per la decisione, prevista davanti al giudice del lavoro della sezione di Capri del tribunale di Napoli. Un rinvio dovuto addirittura ad una dimenticanza o a un ritardo: il fascicolo non era stato consegnato in tempo. Il giudice, che avrebbe dovuto pronunciarsi in merito al ricorso presentato dagli appartenenti al corpo della polizia locale di Capri nei confronti della comandante Marica Avellino e del sindaco Ciro Lembo, non ha avuto il tempo di esaminare la pratica perchè ne è venuta in possesso in ritardo. Gli agenti avevano chiesto al giudice del lavoro l'annullamento del decreto di nomina della comandante e il risarcimento dei danni. Ma per la pronuncia dovranno attendere il prossimo mese di dicembre. "Questa organizzazione sindacale esprime tutto il proprio disappunto per i fatti accaduti stamattina al tribunale di Napoli sezione distaccata di Capri nel procedimento giudiziale di lavoro proposto dagli appartenenti alla polizia municipale di Capri contro il Comune in persona del sindaco e la comandante del corpo, dottoressa Marica Avellino", afferma il responsabile provinciale del Csa-Ospol, Vincenzo Pagano, in un comunicato diffuso agli organi di stampa. "All'udienza del 9 luglio, fissata per la decisione, il predetto fascicolo giudiziale, stranamente, risultava non essere stato consegnato in data anteriore al giudice preposto affinché lo stesso avesse possibilità di decidere", riferisce Pagano. "Questo - conclude l'esponente sindacale - costringeva il giudice ad un ulteriore rinvio in prosieguo alla data del 3 dicembre 2012 lasciando ancora una volta i ricorrenti senza giustizia. Perchè questo è l'unico fascicolo non consegnato al giudice? Perchè quest'ulteriore rinvio?". Marica Avellino, si ricorderà, fu assunta nel dicembre 2010 con un contratto a tempo determinato a seguito di una selezione attraverso una nomina di carattere fiduciario. Il sindaco Lembo ha sempre difeso la propria scelta. I vigili, da tempo sul piede di guerra, hanno chiesto, invece, l'annullamento del contratto e il riconoscimento di un risarcimento dei danni morali quantificati in centomila euro. Oltre alla causa davanti al giudice del lavoro, è in corso sulla vicenda un procedimento penale presso il tribunale di Napoli che vede imputati la comandante, il sindaco e il segretario comunale.

Fonte:
Caprinews
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