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Data di pubblicazione: 22 aprile 2005

Bari. "Attenti a quel bando"

La Gazzetta del Mezzogiorno
Piemonte
La maggioranza frena, ma l'assessore va avanti. Il concorso dei vigili diventa un caso politico. La sesta commissione consiliare permanente, presieduta dal diessino Michele Amoruso, ha messo in guardia la giunta su possibile ricorsi. Un «invito alla riflessione» che ha tutto il sapore di un avvertimento. Dopo le perplessità sollevate da Rifondazione comunista, il malcontento per un requisito del bando si allarga ad altre componenti della maggioranza consegnando all'opposizione un altro argomento su cui fare «battaglia». Il nodo sta in una clausola inserita nel bando recentemente deliberato dall'amministrazione (ma non ancora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale) relativo all'assunzione a tempo determinato di 27 agenti di polizia municipale. La clausola è il possesso da parte dei candidati della patente A (quella per la guida dei motocicli), pena l'esclusione dal concorso. Tale particolare contrasterebbe con un altro elemento del bando, cioè l'età minima, 18 anni. Le norme attualmente in vigore prevedono che la patente A può essere conseguita solo al compimento del 21 esimo anno di età. In tal modo, quindi, verrebbero esclusi tutti i giovani e sarebbe privilegiata solo una categoria di persone. Il rischio è che divenga estremamente selettivo. Il concorso, fortemente voluto dal nuovo assessore, Emanuele Martinelli, mira a potenziare l'organico del Corpo che conta 560 unità ed è notevolmente sottodimensionato rispetto al fabbisogno di 800 uomini. Ma sulla questione di legittimità, si profila un vero e proprio braccio di ferro. L'assessore al personale, Antonella Rinella, unitamente al comandante del Corpo, Stefano Donati e al direttore della Ripartizione personale, Maria Lupelli, hanno assicurato ieri la commissione: «State tranquilli perché il bando è legittimo», è stata la risposta ai dubbi dei componenti dell'organo consiliare. Ma la versione non ha convinto la commissione che ha ribadito «le perplessità circa l'esclusione di fatto dalla partecipazione al concorso di candidati di età compresa tra i 18 e i 21 anni in quanto nno risulterebbero in possesso della patente di categoria A». Il diessino Amoruso ha quindi invitato gli assessori competenti (Martinelli era assente) ad approfondire la questione al fine di trovare un'adeguata soluzione in merito per evitare l'insorgere di un eventuale contenzioso che potrebbe bloccare il regolare e celere espletamento del concorso». Il bando prevede complessivamente l'assunzione di 49 vigili. Altre 22 unità, infatti, sono riservate al personale interno del Comune: se non si dovesse raggiungere il numero necessario, si attingerà dalla graduatoria che si andrà a formare per gli esterni. E' prevista anche la mobilità per cinque unità. Sulla questione, intanto, interviene il vice capogruppo di Forza Italia, Pasquale Finocchio: «Se all'assessore Martinelli piacciono i motociclisti, avrebbe potuto prevedere una selezione successiva all'interno del corpo o, al massimo, attribuire ai candidati un punteggio aggiuntivo. Ma non l'esclusione, E' una clausola ingiusta e vessatoria». E aggiunge: «Poco tempo fa è intervenuta la magistratura per mettere ordine nella sosta davanti al palazzo di città. Adesso, invece, in corso Vittorio Emanuele, proprio davanti al Comune, imperversa la sosta vietata e addirittura la doppia fila. Non accade nulla. Sarà un caso, poi, che alcuni mezzi siano di proprietà di qualche assessore. Per loro la legge non vale come per tutti gli altri cittadini?».
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