Prevenzione della corruzione
Corso in materia di prevenzione della corruzione e dell’illegalità
29 NOVEMBRE 2023
STRUTTURA
29 novembre 2023 – dalle ore 9.30 alle 12.30
DOCENTE
Andrea Antelmi
Consulente Senior Esperto di Gestione organizzativa e delle risorse.
PROGRAMMA
La promozione e la verifica dell’osservanza delle regole comportamentali quale misura fondamentale per la prevenzione di irregolarità e illegalità
Diverse novità si sono susseguite in questi mesi sul tema dell’anticorruzione nelle pubbliche amministrazioni: il PNA 2022, approvato definitivamente all’inizio del 2023 (recante anche aspetti rilevanti sugli interventi del PNRR e sui decreti di semplificazione); le modifiche del DPR n. 62/2013, in materia di codice di comportamento (DPR n. 81/2023); la trasparenza, con il nuovo applicativo per il monitoraggio e le attestazioni; le novità in materia di Whistleblowing, in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937 e del relativo d.lgs. n. 24/2023.
Non possono trascurarsi, inoltre, gli inevitabili riflessi, su queste tematiche, del nuovo codice dei contratti pubblici, d.lgs. n. 36/2023 (si pensi solo alla definizione di “conflitto di interessi”).
In questa fase, riteniamo utile concentrarci sui comportamenti delle persone.
Promuovere comportamenti corretti e rispettosi e verificarne l’osservanza, costituisce, infatti, la leva fondamentale per prevenire e contrastare le irregolarità e l’illegalità nelle amministrazioni pubbliche, ma anche lo strumento più potente per migliorare il clima organizzativo e la qualità delle prestazioni, in una logica di efficacia, ma anche, per quanto possibile, di semplicità.
Muovendo da ciò, si propone l’approfondimento specifico e il confronto sulle seguenti tematiche:
- Il dPR 13 giugno 2023, n. 81, recante modifiche al codice di comportamento dei dipendenti pubblici: l’iter che ne ha caratterizzato l’approvazione anche alla luce dei pareri della Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato
- Modalità e condizioni di utilizzo delle tecnologie informatiche
- Regole per l’utilizzo dei mezzi di informazione e dei social media
- Il ruolo dei dirigenti (e i correlati diritti dei dipendenti) in materia di crescita professionale opportunità di formazione e di sviluppo collaboratori nonché di benessere organizzativo, qualità delle relazioni, inclusione e valorizzazione delle differenze di genere, di età e di condizioni personali
- La formazione sui temi dell’etica pubblica e sul comportamento etico.
Ciascuna delle suddette novità, ma anche le originarie – e pur sempre nevralgiche – norme contenute nel Codice di comportamento, saranno analizzate con il seguente approccio sinottico, impiegando casi concreti, esemplificazioni e, perché no, suggestioni:
- Il necessario adattamento e la concreta traduzione delle norme del Codice nazionale nel Codice di comportamento di ogni specifica realtà locale
- La promozione dei comportamenti coretti e rispettosi delle responsabilità e del ruolo ricoperti
- Le verifiche dell’osservanza delle regole comportamentali e le connesse sanzioni nei casi di defezione
- L’uso dell’esperienza per il progressivo sviluppo delle strategie di promozione dei comportamenti virtuosi, nell’ambito del PTPCT e della sezione performance del PIAO.
QUOTE
- Enti associati: Gratuito
- Enti non associati: € 35,00 a persona* (esente IVA)
- Privati, aziende, studi professionali: € 42,70 a persona (€ 35,00 + IVA 22%)
* per gli importi superiori a € 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di € 2,00.
Si prega di comunicare i riferimenti della determina di impegno di spesa prima della data di inizio del corso a upel@upel.va.it
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