Polizia arresta 85 manifestanti a Wall Street

Decine di manifestanti che avevano deciso di occupare Wall Steet sono stati arrestati sabato, il settimo giorno della protesta organizzata tramite i social media che ha come obiettivo l'influenza delle istituzioni finanziarie sui politici americani. Patrick Bruner, portavoce del gruppo di protesta conosciuto come "Occupy Wall Street", sostiene che almeno 85 dimostranti sono stati arrestati nella zona attigua a Union Square.
Il portavoce del dipartimento di polizia di New York, Paul Browne, ha confermato che sono state arrestate circa 80 persone, la maggior parte per disturbo alla quiete pubblica ma anche per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e, in un caso, per aver aggredito un poliziotto. Secondo Bruner, la stragrande maggioranza degli arresti è avvenuto intorno alle 14 di ieri. Il gruppo aveva organizzato una marcia non autorizzata da Union Square al Palazzo di Vetro, sede delle Nazioni Unite. All'incrocio tra Dodicesima strada e University Avenue, un cordone di agenti ha bloccato i dimostranti e utilizzando spray orticanti li ha divisi in due gruppi.
Sabato sera, centinaia di manifestanti si sono radunati a Zuccotti Park, quartier generale della protesta cominciata lo scorso 17 settembre,vicino Wall Steet in Lower Manhattan. Sotto una scritta che diceva "abbiamo bisogno della vostra firma per poter continuare a rimanere qua" c'era un tavolino per la raccolta delle firme a favore del "diritto di riunione, alla libertà di parola e di pensiero degli americani".
Gli obiettivi degli 'indignados' americani sono vari, non solo quello di protestare contro l'eccessiva ingerenza del settore finanziario nella politica americana. Per Bruner, "è più complicato di ciò. L'idea è che stiamo dando il là per una discussione vera che non è mai esistita in precedenza. C'è un uso controproducente e ingiusto di ricchezza e potere e noi ne parliamo". I manifestanti non sono riusciti a interrompere il regolare andamento della Borsa ma, stando al loro portavoce, continueranno nel loro tentativo nelle prossime settimane: "non ce ne andremo".

Fonte: America24.
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