mercoledì, 8 maggio 2024
spinner
Data di pubblicazione: 09 marzo 2005

Emilia-Romagna

COMITATO TECNICO PROFESSIONALE DI COORDINAMENTO

tra Corpi di Polizia Locale della Provincia di

Reggio Emilia
Ai Comandi di Polizia Municipale
in indirizzo
Al Comando di Polizia Provinciale di
Reggio Emilia

OGGETTO: ULTIMISSIME SUL DIVIETO DI FUMARE
Durante l' ultimo incontro del Comitato Tecnico Professionale di Coordinamento del 03/03/2005, presso Villa Ottavi, è stata illustrata la posizione della Regione Emilia Romagna (comunicata via e-mail a seguito di specifico quesito - che si allega) sull'
Autorità competente a ricevere i ricorsi e ad emettere le Ordinanze Ingiunzione, nonché a
percepire i proventi della normativa contro il fumo (per i verbali non accertati da Organi dello Stato).
Era ovvio che tutti speravamo che i proventi fossero di competenza dei Comuni, ma per fare questo occorre una nuova Legge Regionale che difficilmente potrà arrivare prima di settembre 2005 ( cioè dopo le elezioni e le ferie estive).
Ad ogni buon fine si è concordato con AUSL che, nei prossimi giorni,
perverranno direttamente ai singoli Comuni i bollettini di c.c.p. parzialmente preintestati, con evidenziata la
specifica causale di versamento (sarà comunicato anche il numero di fax al quale trasmettere all' AUSL, per conoscenza, copia dei singoli verbali in modo che i loro uffici posano verificarne il corretto pagamento).
Si precisa che l' AUSL ha deciso, contrariamente a quanto inizialmente detto, di centralizzare tutti i pagamenti delle sanzioni sulla sede di Reggio Emilia al c.c.p. n° 10361426.
Durante l' incontro, al quale erano presenti anche due funzionari del
Dipartimento di Sanità Pubblica dell'
AUSL di Reggio Emilia, si è convenuto che
sarebbe opportuno attivare un tavolo tecnico di concertazione provinciale sulle strategie di intervento sul divieto di fumare, chiarendo
bene gli spazi di operatività dei vari soggetti coinvolti, onde evitare inutili sovrapposizioni e "despecializzazioni".
Per opportuna informazione
si comunica che dall' AUSL non verrà rilasciato nessun specifico attestato di conformità dei locali alla specifica disciplina ministeriale che permette, a determinate condizioni, di potere fumare nei locali chiusi dei Pubblici Esercizi, in quanto tale incombenza è del tecnico installatore che effettuerà apposita autodichiarazione (rimane, ovviamente, in capo all' AUSL la eventuale verifica ispettiva di quanto dichiarato).

E' in fase di studio uno specifico fac-simile di
verbale di accertata violazione che verrà inviato appena terminato.
Si coglie l' occasione per porgere distinti saluti.
Lì 08/03/2005
Il referente del COMITATO T. P. di C.
Lazzaro Fontana
( Comandante P.M. di Quattro Castella )

LE DOMANDE

COMITATO TECNICO PROFESSIONALE DI COORDINAMENTO

tra Corpi di Polizia Locale della Provincia di

Reggio Emilia
Al Dr. GRAZIANO GIORGI
Responsabile del servizio
promozione e sviluppo
dei servizi sociali e socio-sanitari
Regione Emilia Romagna

OGGETTO: Richiesta informazione - sanzioni divieto di fumare.

Facendo seguito ai colloqui telefonici avvenuti con il Dr. Laezza sono, con la presente, a chiedere formalmente di sapere (anche via e-mail, ovvero a mezzo fax al 0522/249251) se i proventi delle sanzioni alla normativa antifumo (Legge statale 584/75, Legge statale 3/03, etc... - per le violazioni accertate in Emilia Romagna) sono di spettanza delle Aziende USL o dei Comuni e se l'Autorità preposta a ricevere i ricorsi in opposizione, ovvero ad emettere le Ordinanze Ingiunzione in caso di omesso pagamento in misura ridotta sia il Sindaco (od un funzionario/dirigente del Comune all' uopo abilitato) ovvero un funzionario/dirigente della Azienda USL.

In attesa di un celere riscontro a questa mia richiesta sono a porgere distinti saluti.

Si coglie l' occasione per porgere distinti saluti.

Lì 02/02/2005
Il referente del COMITATO T. P. di C.
Lazzaro Fontana
( Comandante P.M. di Quattro Castella )

LE RISPOSTE
-----Messaggio originale-----

Da: Tabagismo

Inviato: martedì 1 marzo 2005 17.06

A: Lazzaro Fontana CTPdiC RE


Oggetto: R: Richiesta informazione - sanzioni divieto di fumare.

Priorità: Alta
Gentilissimo Sig. Fontana,
in merito ai quesiti da lei posti sull'applicazione del divieto di fumo posso confermarle che in Regione Emilia-Romagna vigono le disposizioni previste dalla normativa vigente (Legge regionale n.21 del 28 aprile 1984),
che individuano:

1) nell'Azienda USL il destinatario dei proventi derivanti da sanzioni irrogate da organi non statali;

2) nel Sindaco l'autorità competente a ricevere il rapporto in caso di mancato pagamento della sanzione amministrativa entri i termini previsti dalla legge, ai fini dell'emissione dell'ordinanza-ingiunzione.
Questo in attesa di farle pervenire parere scritto di identico contenuto dal Servizio regionale competente in materia, che legge per conoscenza.
Resto a disposizione per ogni sua ulteriore richiesta di informazioni e, con l'occasione, le porgo i più cordiali saluti
Maurizio Laezza

Maurizio Laezza

Area Dipendenze

Servizio Pianificazione e Sviluppo

dei Servizi Sociali e Socio-Sanitari

Assessorato alle Politiche Sociali

Regione Emilia-Romagna

Viale A. Moro 21- 40127 Bologna




Clicca qui per il raccoglitore di tutte le notizie pubblicate in materia.
Articoli simili
  • 07 luglio 2005

    Pubblici esercizi NEWS

    Spetta alle regioni o ai comuni applicare le sanzioni in materia.

  • 25 febbraio 2005

    Unione dei comuni

    Non spetta al sindaco disporre dei vigili associati ma al presidente.

  • 08 aprile 2004

    Cauzione e giudice di pace

    ! Dichiarata l'incostituzionalità dell'art. 204-bis/3° del C.d.S.

  • 18 marzo 2004

    Ricorso ex art. 22 l.689

    Per la consulta è proponibile anche per posta l'opposizione all'A.G.!

  • 27 gennaio 2004

    Multe e notifiche

    La Consulta estende il principio della "scissione" a tutte le notifiche.