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Data di pubblicazione: 11 agosto 2010

Gabicce Mare: quando l'informazione non fa il suo dovere

Uff. Stampa
Trentino-Alto Adige/Südtirol
COMUNE DI GABICCE MARE

Corpo di Polizia Municipale

Ufficio del Comandante




MULTE PER OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO OVVERO A GABICCE MARE, PER ALCUNI ORGANI D'INFORMAZIONE, E' VIETATO SEDERSI DAVANTI CASA


Alcuni giorni fa sul Resto del Carlino sia nazionale che locale e nell'edizione del TG 5 di prima serata è stato dato ampio risalto al fatto che a Gabicce Mare chi si siede davanti a casa "
per prendere la brezza del mare" viene multato.
Peccato per chi ha dato ampio risalto a tale notizia che ciò non sia vero e dispiace che tale distorta informazione stia dividendo l'opinione pubblica in chi non è d'accordo ed in chi è d'accordo nel multare tutto e tutti.
Peccato altresì che il premuroso e zelante inviato del TG5, senza ritenere di dover contattare e verificare presso la Polizia Municipale come realmente stavano i fatti e prendendo per oro colato quanto riportato sul Resto del Carlino, abbia ulteriormente alimentato tale leggenda metropolitana .
Infatti, con un abile e bellissima scenografia cinematografica ha ripreso situazioni non corrispondenti alla realtà.
Mi riferisco al Signore che sembrava dormisse sulla sedia. Vero è, contrariamente a quanto fatto credere che quella persona è il titolare di licenza di un parcheggio privato a pagamento che stava comodamente seduto nel parcheggio di sua proprietà, in un suo stallo di sosta.
Mi riferisco alle sedie riprese davanti al bar. Certo è che il suolo prospiciente tale bar sia ubicato, anche in questo caso, in una zona non proprio pubblica nel vero senso della parola e, precisamente, nell'area di servizio di un distributore di carburante posto sulla circonvallazione, al di fuori del centro abitato.
Si potrebbero riportare anche altre situazioni di sedie vuote poste qua e là per l'occasione...
La verità è un'altra, ma come spesso accade alcuni giornalisti, tra i quali il locale pubblicista del "Il Resto Del Carlino" (il quale non digerisce alcune situazioni che ritiene a suo parere ingiuste e lo vedono contrapposto alla pubblica amministrazione), pur conoscendo la realtà dei fatti hanno preferito riportare notizie che hanno falsato e mistificato la realtà, denigrando e, soprattutto, ridicolizzando l'operato della Polizia Municipale.
La Costituzione garantisce il diritto di stampa ai fini di una corretta e veritiera informazione, cosa che nel caso di specie non è avvenuta e allo stesso tempo tutela il diritto di replica che quasi mai viene riconosciuto e, quando lo è, viene ulteriormente ridicolizzato con un dotto sarcasmo.
Infatti, preme sottolineare che a Gabicce Mare nessuno è mai stato sanzionato per aver messo la sedia davanti alla propria abitazione e sulla multa fatta al barbiere ed alla presunta richiesta di autorizzazione e relativo rilascio di occupazione di suolo pubblico alla pensionata viene data un'informazione di comodo e assolutamente non corrispondente ai fatti.
La realtà è che il barbiere ha preteso con insistenza, chiamando in continuazione alcuni Assessori, che la Polizia Municipale controllasse minuziosamente, con il metro alla mano, l'occupazione di un commerciante che ha il negozio vicino al suo, tra l'altro autorizzato ad occupare suolo pubblico. Secondo il barbiere il marciapiede, già di ridotte dimensioni, veniva occupato indebitamente, costringendo i pedoni a scendere e a camminare in mezzo al traffico.
Il fatto è che anche il barbiere, privo di autorizzazione ad occupare il suolo pubblico, con la sua sedia lasciata costantemente sul marciapiede costringeva i pedoni a scendere dallo stesso.
La pensionata, o la figlia "Bettina" per Lei, e chiunque voglia sedersi davanti casa a godersi
"la brezza marina", non ha presentato o mai dovuto presentare alcuna domanda.
Vero è che al piano terra dell'immobile di famiglia è ubicato un negozio che è stato affittato ad un'artista, che ha fatto ed ottenuto domanda per occupare il suolo pubblico con due cavalletti da pittore con quadri.
Probabilmente per certa parte dei nostri organi d'informazione (in particolare Il Resto del Carlino e TG5) e per chi crede nella loro dotta informazione, tutelare le fasce deboli di chi circola sulla strada (pedoni, anziani, invalidi, bambini, mamme con passeggini) che non riescono a camminare sui marciapiedi o sugli spazi ad essi dedicati perché occupati da chicchessia per propri interessi e per proprie opportunità, è una vergogna e rasenta il ridicolo.
Peccato che, se poi uno dei soggetti appartenenti a tali fasce deboli viene investito, com'è successo o può succedere, perché costretto a camminare sulla strada in mezzo al traffico, in tal caso sarebbe comunque una vergogna, perché chi ha il dovere di far rispettare delle leggi che tutelano le fasce deboli non lo ha fatto.
Come già detto ad altri, far rispettare anche le più elementari norme o regole minori che dir si voglia, a partire dal rispetto degli spazi pubblici e/o aperti al pubblico, è necessario per una corretta e civile convivenza, al fine di garantire la sicurezza di tutti (compresa quella di chi ci denigra e deride).
Un solo rammarico: che grazie alla "conveniente, opportuna, dotta e sarcastica" informazione dei nostri "Corrispondenti Locali" l'opinione pubblica non è mai stata informata del fatto che la Polizia Municipale di Gabicce Mare è attenta anche ad altre forme di abusivismo, tanto è vero, per indicarne una, che da oltre cinque anni, con un notevole sacrifico in considerazione delle scarse risorse economiche ed umane di cui dispone, a differenza di altre tantissime località balneari, nel proprio Comune è riuscita praticamente a debellare ogni forma di abusivismo commerciale ed in particolare sulla propria spiaggia, ottenendo l'apprezzamento delle diverse categorie economiche presenti sul territorio ed interessate dal fenomeno e di quelle persone, residenti e turisti, che a differenza dei citati e ben informati organi di comunicazione e senza la loro mediazione, sono in grado di verificare il nostro operato e sono attente alla qualità della vita e della sicurezza urbana che Gabicce Mare, grazie all'attività della Polizia Municipale, riesce a garantire a chi vi abita e a chi vi soggiorna.
Ma queste sono altre storie e probabilmente la Polizia Municipale non solo non merita gratitudine ma neanche il rispetto per il proprio operato, anche perché alle spalle non ha un'Istituzione forte che la tuteli come le Forze di Polizia dello Stato.
Le Polizie Municipali dipendendo solo ed esclusivamente dal proprio Sindaco, più o meno "forte" a seconda dell' importanza del Comune e " dell'emotività e degli umori dei propri elettori".




Gabicce Mare, 08 Agosto 2010
Il Comandante
Graziano Gambuti


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