"Photored" da aggiornare ma le multe saranno notificate

La vicenda relativa ai photored di Amantea si arricchisce di un nuovo capitolo. I sei photored di Amantea, infatti, saranno a brevissimo dissequestrati temporaneamente per consentire le operazioni di manutenzione delle apparecchiature di rilevazione dell'attraversamento semaforico con luce rossa.
Non si esclude, poi, che il dissequestro temporaneo dei semafori, per il quale sembra pronto l'atto in Procura, possa anche essere utile al fine di apportare migliorie alle postazioni semaforiche, e ciò nel senso che le stesse sono soggette ad usura ma soprattutto soggette ad obsolescenza tecnologica. In questi casi il condizionale è d'obbligo, anche se spesso le ipotesi si avvicinano molto alla verità, o perlomeno alla veridicità. Il prossimo dissequestro, dunque, sarebbe temporaneo, e ciò non significa un dissequestro effettivo, né un dissequestro definitivo.
Pertanto le apparecchiature photored non saranno a breve rimesse in funzione.
Per un loro riutilizzo bisogna attendere, infatti, il termine delle indagini disposte dalla Procura di Paola ed eseguite nei mesi scorsi dalla guardia di finanza. Prima dell'indagine della Procura di Paola erano stati inviati diverse migliaia di verbali. Poi le comunicazioni da parte dell'ente si sono arrestate, proprio per via degli accertamenti disposti dall'autorità giudiziaria, e contemporaneamente al sequestro dei photored. In questi giorni, invece, le comunicazioni stanno lentamente ripartendo. Si tratta, ovviamente, di vecchi verbali, relativi ad accertamenti precedenti al sequestro delle apparecchiature photored, e per i quali è necessaria la comunicazione per interrompere il termine di 150 giorni. Trascorsi cinque mesi, infatti, il verbale non deve essere più pagato. Vige, infatti, il termine che decorre dalla rilevazione dell'infrazione e si arresta con l'avvenuta comunicazione. Termine trascorso il quale l'importo non è più dovuto. Ed in effetti i photored ad Amantea non sono più attivi da molto tempo, e cioè da oltre due mesi e mezzo. Il 27 marzo di quest'anno, infatti, gli uomini della Tenenza della Guardia di finanza di Amantea, guidata dal comandante Gerardo Caporale, in esecuzione di un provvedimento del Pubblico Ministero della Procura di Paola dr Greco al n° 1185/08/21 RGNR datato 20 marzo 2008, sequestravano le apparecchiature photored, e contemporaneamente prelevavano del materiale, verbali e materiale informatico relativo alle contravvenzioni, dagli uffici del comando di Polizia Municipale di Amantea in via Margherita. Sui photored, precedentemente ed anche a seguito dell'indagine della Procura, si registrava anche l'attiva contestazione di un'associazione cittadina, l'"Incontro" di Luigi Rubino che aveva fatto predisporre un ricorso di sette pagine e materialmente distribuito migliaia di ricorsi. Oltre, quindi, all'indagine della Procura, infatti, era aperto anche il discorso dei ricorsi. I primi discussi presso l'ufficio del Giudice di Pace di Amantea avevano dato ragione agli automobilisti, e ciò per l'illeggibilità della targa dell'auto nella seconda foto.

Fonte:
Amantea.net