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Data di pubblicazione: 29 luglio 2015

B&B era in realtà casa a luci rosse

Corriere Quotidiano
Campania
L'insegna pubblicitaria parlava di un bed and breakfast ma, in realtà, dietro di essa si nascondeva una casa di prostituzione. Questo è ciò che è stato scoperto dagli agenti della Polizia municipale di Napoli in via Belvedere, nel quartiere Vomero. L'appartamento, al primo piano di uno stabile signorile, recava all'ingresso l'insegna di b&b: all'interno però gli agenti hanno trovato due transessuali brasiliani e una donna cubana, che utilizzavano le tre camere per ricevere i propri clienti. L'attività illecita si svolgeva con il favore della responsabile dell'immobile, C.B., 63 anni, italiana, che gestiva l'appartamento occupandosi delle incombenze e riscuotendo personalmente dalle prostitute un canone settimanale di circa 400 euro per ogni camera. Il contratto di locazione risulta intestato a un 56enne al momento irreperibile e con precedenti penali per traffico internazionale di stupefacenti. Le tre escort hanno ammesso di ricevere clienti provenienti anche da fuori città con il favore della responsabile, che è stata indicata dalle stesse quale gestore della casa di appuntamenti. L'immobile è stato posto sotto sequestro mentre la donna è stata denunciata all'autorità giudiziaria per induzione e sfruttamento della prostituzione.


Fonte:
Corriere Quotidiano
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