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Data di pubblicazione: 22 maggio 2015

Polizia municipale, organici al collasso

Giornale Umbria
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Un esercito "spuntato". È quello della polizia municipale che emerge dalla fotografia scattata dalla Funzione pubblica della Cgil, in base alla quale gli agenti lavorano a mezzo servizio. Ma non nel senso che saltano la metà delle ore durante le quali dovrebbero essere per strada a vigliare su traffico, ambiente, attività commerciali e sicurezza dei cittadini.
Il problema sta nel fatto che la pianta organica della polizia municipale in Umbria deve purtroppo fare a meno della metà degli agenti che dovrebbero - effettivamente - essere in servizio. Per questo la Fp Cgil umbra - che ha riunito a Perugia i rappresentanti dei lavoratori della polizia locale di alcuni importanti Comuni dell'Umbria (Perugia, Terni, Spoleto) e della Provincia di Perugia - parla di una situazione che appare «assolutamente preoccupante»: a Perugia sono 126 gli agenti di polizia municipale operativi sul territorio comunale contro i 233 previsti dalla normativa regionale; a Terni 103 (di cui solo 64 effettivi su strada), contro i 164 previsti; a Foligno 43 contro 80; a Spoleto 32 contro 54; a Città di Castello 27 contro 57. Fra somme e sottrazioni, il risultato dice che in questi comuni sono operativi 331 agenti, quando in realtà dovrebbero essere 588. Ossia, ne mancano 257. A questo elemento si aggiunge il fatto che l'età media degli operatori «sale a causa del mancato turnover - dice il sindacato - A Perugia è arrivata a 51 anni, a Terni addirittura a 53».
Le testimonianze degli operatori intervenuti alla conferenza stampa confermano il forte disagio: «Abbiamo una carenza di organici ormai insostenibile - hanno spiegato Lorenza Coraggi, della polizia municipale di Perugia, Alberto Bonifazi, di quella di Terni e Moreno Antonini di quella di Spoleto - alla quale si somma una obsolescenza degli strumenti e dei dispositivi di sicurezza in dotazione». Una situazione che si scontra con il cambiamento della professione. «Siamo chiamati a supplire alle carenze degli altri corpi di polizia, anche loro falcidiati dai tagli - hanno spiegato gli agenti - e quindi interveniamo in caso di risse, scippi, Tso, oltre che nella gestione del traffico e per gli incidenti stradali. Il tempo delle promesse è finito, ora servono impegni precisi e date certe». La mancata manutenzione dei mezzi è un altro problema molto sentito: «Giorni fa è successo che una nostra macchina è rimasta in panne sulla E45 - hanno raccontato gli operatori di polizia municipale - un fatto già grave in sé, ma reso ancora più preoccupante se si pensa che quell'auto era di scorta ad un'ambulanza».


Fonte:
Giornale dell'Umbria
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