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Data di pubblicazione: 24 aprile 2014

Mazzetta da 5mila euro per risolvere la pratica

RomaToday
Lazio
Cinquemila Euro. Questo il prezzo richiesto per la risoluzione di un problema inerente un'attività commerciale nella zona dell
'Arco di Travertino. A chiedere denaro al titolare di un negozio di ortofrutta di
via Demetriade, un ex vigile urbano, attualmente in pensione, ed un funzionario della Polizia Locale di Roma Capitale ancora in servizio, entrambi arrestati dalla polizia di stato con l'accusa di "
concussione".

DENUNCIA DELL'ORTOFRUTTA - L'indagine è partita da una denuncia effettuata negli uffici di Polizia del Commissariato Aurelio da parte del dipendente dell'esercizio commerciale nella zona di
Arco di Travertino. L'uomo ha riferito agli investigatori che una persona si era proposta di risolvere, dietro un compenso di 5.000 euro, un problema inerente una recente ordinanza di chiusura dell'attività da parte della Asl.

CONTROLLI DI UN FUNZIONARIO - Richiesta che nel tempo era diventata sempre più pressante, anche a seguito di diversi controlli effettuati con insolita frequenza da parte di un'altra persona, un funzionario della Polizia di Roma Capitale, evidentemente in "combutta" con l'uomo che si era proposto come risolutore del problema dichiarandosene amico. Esasperato dalla situazione, il dipendente dell'attività ha registrato una di queste conversazione consegnandola ai poliziotti.

APPOSTAMENTI DEGLI AGENTI - Gli agenti, coordinati dal dottor
Fabrizio Calzoni, hanno così iniziato una serie di indagini fatte di appostamenti e pedinamenti per acquisire elementi utili. Gli investigatori hanno così avuto modo di assistere, opportunamente defilati, ad una visita dell'ex vigile presso l'esercizio commerciale, nel corso della quale l'uomo ha rassicurato il dipendente del negozio sulla riuscita dell'operazione che, dietro compenso, avrebbe dovuto risolvere la situazione.

CONSEGNA DEL DENARO - Dopo vari altri servizi di appostamento e pedinamento si è quindi arrivati al giorno decisivo. Venerdì 18 aprile infatti, è stato concordato tra le due parti l'appuntamento per la consegna del danaro, che doveva avvenire verso mezzogiorno presso il magazzino di via Demetriade.

VIDEO ED EURO FOTOCOPIATI - Gli agenti hanno pertanto predisposto, per la circostanza, un servizio di videoregistrazione per riprendere le fasi della consegna del denaro. Le banconote sono state inoltre preventivamente fotocopiate.

PRIMO ARRIVO - Prima che avvenisse l'incontro concordato, presso l'esercizio commerciale si è presentato il vigile in servizio, giunto a bordo di autovettura con i colori d'istituto della Polizia di Roma Capitale, che si è intrattenuto telefonicamente con il denunciante discutendo della situazione dell'attività commerciale.

SECONDO ARRIVO - Dopo mezzogiorno, poi, è giunto sul posto l'ex vigile urbano ed è avvenuta la consegna del danaro. Appena si è allontanato dal posto a bordo della sua autovettura è scattato il controllo.

DUE ARRESTI - L'uomo è stato trovato in possesso della somma di danaro appena ricevuta, formata dalle banconote precedentemente fotocopiate. A questo punto sono scattate le ricerche del funzionario dei vigili urbano in servizio, reperito nei pressi della sua abitazione. Per entrambi, condotti presso gli uffici del Commissariato Aurelio, è scattato l'arresto per concussione.

PERQUISIZIONE - Nel corso di una perquisizione effettuata a carico dell'ex vigile urbano è stata rinvenuta della documentazione concernente delle irregolarità amministrative di un altro esercizio commerciale. Le successive indagini cercheranno di chiarire a che titolo l'uomo ne fosse entrato in possesso.


Fonte:
RomaToday
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