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Data di pubblicazione: 14 gennaio 2014

Emilia Romagna: due importanti delibere attuative

Uff. Stampa
Emilia-Romagna
A seguito delle modifiche apportate alla
L.R. 24/2003 dalla L.R. 8/2013 dello scorso luglio, il 23 dicembre 2013, la Giunta Regionale ha approvato le delibere attuative inerenti:
-
standard di servizio minimi ed ottimali dei corpi di polizia locale (DGR 2071/2013);
-
sistema dei gradi degli addetti della polizia locale (DGR 2072/2013).

La delibera 2071/2013 inerente gli standard di servizio dei corpi che va a sostituire interamente la precedente DGR 1179/2004 prevede i seguenti principali elementi:
- restano inalterati i rapporti tra la popolazione residente ed il numero degli addetti a tempo indeterminato;
-
i contingenti di rinforzo correlati ai posti letto turistici degli enti di riferimento, vengono parametrati alla stagionalità di questi ultimi;
-
restano invariati gli orari minimi di servizio da erogare;
- è prevista la deroga alla dotazione organica minima per il riconoscimento dei corpi (30 addetti + il comandante), qualora la popolazione residente dei comuni aderenti all'ambito ottimale di riferimento e facenti parte della struttura di polizia locale sia superiore alle 20.000 unità;
-
le nuove strutture intercomunali di polizia locale che non hanno mai avuto il riconoscimento dello status di "Corpo" e che coincidono con uno o più ambiti ottimali, fino al 31/12/2017, possono ottenere detto status anche se hanno un numero di addetti effettivamente in servizio ridotto del 20% rispetto agli standard minimi definiti;
-
tra le strumentazioni necessarie per l'allestimento delle centrali operative viene contemplato l'uso del sistema di radiocomunicazione regionale R3 e la presenza di sistemi informatizzati per la gestione delle segnalazioni dei cittadini equivalenti al sistema regionale Ril.Fe.De.Ur.
La delibera 2072/2013 inerente la revisione completa del sistema dei gradi degli operatori di PL va a modificare ed integrare il testo unico inerente la "Normativa in materia di uniformi, fregi e segni distintivi della polizia locale", vale a dire la
DGR 950/2011. Le principali novità:
- All'allegato A - Polizia Municipale
- sostituzione dell'art. 20 - Piastrine al petto, con l'introduzione dell'identificazione dei Commissari ed Ispettori assegnatari di posizioni organizzativa, rispettivamente con la piastrina di Commissario Coordinatore e Sostituto Commissario;
- sostituzione del Titolo III - Distintivi di grado (art. da 25 a 29) con l'allungamento delle carriere delle varie categorie mediante l'introduzione di nuovi gradi;
- correzione del posizionamento del logo relativo all'app Pronto Polizia Locale sulle livree dei veicoli di servizio;
- All'allegato B - Polizia Provinciale
- sostituzione dell'art. 18 - Piastrine al petto, con l'introduzione dell'identificazione dei Commissari ed Ispettori assegnatari di posizioni organizzativa, rispettivamente con la piastrina di Commissario Coordinatore e Sostituto Commissario;
- sostituzione del Titolo III - Distintivi di grado (art. da 22 a 26) con l'allungamento delle carriere delle varie categorie mediante l'introduzione di nuovi gradi;
- Sostituzione completa dell'Allegato C
- per la progressione nei gradi interni alla medesima categoria vengono considerate esperienza di servizio, formazioni ed eventuali provvedimenti disciplinari;
- ai fini del conteggio dell'esperienza maturata vengono considerati tutti i periodi svolti siano essi a tempo determinato o indeterminato, svolti sia in regione Emilia-Romagna che in altra regione;
- la prima formazione inerente la polizia municipale e quella inerente la polizia provinciale viene considerata equivalente, pertanto in caso di passaggi di addetti da una categoria all'altra, qualora l'obbligo sia stato assolto, non occorre svolgerla nuovamente.



In allegato le due delibere-
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