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Data di pubblicazione: 30 luglio 2004

Cava de' Tirreni. Vigili, nuovi dati nel "duello" con Laudato

La Città di Salerno
Campania
Continua la guerra di dati, numeri e resoconti che arrivano dal comando della polizia municipale. Ieri mattina il comandante dei caschi bianchi, Giuseppe Ferrara, ha trasmesso i dati dell'attività svolta dagli agenti nel primo semestre del 2004 sul fronte della vigilanza commerciale. Una guerra di nervi, a suon di dati, che si combatte tra il comando e l'amministrazione cittadina. Nei giorni scorsi era stato l'assessore alla polizia municipale, Alfonso Laudato, ad attaccare duramente il comando. Laudato però puntualizza: «Confermo tutto quanto è stato scritto nell'articolo precedentemente pubblicato» dice Laudato « e confermo che esistono un lavoro e un'organizzazione carenti all'interno della polizia municipale. Devo però ratificare di non aver mai utilizzato il termine ''fannulloni''». Che è poi quello che ha maggiormente infastidito i caschi bianchi metelliani. Il braccio di ferro è infatti sentito, teso e portato quasi alle estreme conseguenze. Ieri mattina il maggiore Giuseppe Ferrara ha trasmesso i dati relativi all'attività di controllo e di vigilanza commerciale svolto dalla polizia municipale sul territorio dal primo gennaio al 30 giugno 2004. Ne emerge che i caschi bianchi di Cava, con in prima linea il nucleo annona e le dislocazioni frazionali, hanno registrato 38 violazioni al regolamento della pubblicità e delle affissioni; 36 violazioni al regolamento per le occupazioni di suolo pubblico (con fiori, frutta e merce esposta all'esterno); 19 violazioni al regolamento cimiteriale; 6 violazioni all'ordinanza del sindaco per la disciplina del deposito di rifiuti; 3 violazioni alla legge sul controllo dei prezzi e all'orario di chiusura e apertura dei negozi; 10 sequestri di merce varia (valore media 5.000 euro cadauna); 141 ispezioni e controlli commerciali; 120 informazioni commerciali; 20 ispezioni a pubblici esercizi; 40 controlli ai dispositivi di sicurezza di pubblici esercizi; 3 verbali per pubblicità sulle strade; infine 3 verbali per occupazione di suolo pubblico e per depositi di inerti sulla strada al termine dei lavori.
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