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Data di pubblicazione: 05 ottobre 2013

Investe Vigile Urbano perchè gli ha fatto la multa

Il Vespro
Sardegna
La pattuglia della Polizia Municipale era in servizio lungo la via Nazionale a Villagrazia di Carini, dove da 4 giorni è stato ripristinato il doppio senso di circolazione al termine della sperimentazione del senso unico di circolazione che questa estate ha scatenato non poche polemiche, tra ordinanze, revoche e ripristini.
Lo scorso 1 ottobre, come previsto dall'ordinanza che istituiva la sperimentazione del senso unico lungo la via Nazionale a Villagrazia di Carini fino al 30 settembre, è stato ripristinato il doppio senso di circolazione lungo l'asse viario, con non poche difficoltà per la Polizia Municipale in cronica insufficienza di personale (circa il 70% di unità in meno rispetto ai parametri di legge). Giornalmente una o più pattuglie si sono recate in questi primi giorni di ottobre a verificare il rispetto del codice della strada, attenzionando in particolare le autovetture in divieto di sosta e doppia fila che spesso creano lunghe code e rallentamenti, ed elevando di conseguenza numerosi verbali nei confronti di quei cittadini che hanno l'abitudine a lasciare l'auto ovunque, incuranti dei disaggi che arrecano agli altri.
Proprio per uno di questi casi oggi si è rischiato grosso. Durante un controllo delle auto posteggiate in divieto lungo la via Nazionale, sono state elevate diverse contravvenzioni, in particolare alle autovetture posteggiate in doppia fila. Uno dei verbalizzati, D.M.P., si è avvicinato ad uno dei Vigili Urbani in servizio apostrofandolo con ingiurie ed insulti, perché a suo dire gli aveva fatto il verbale. Il Vigile in questione a questo punto chiedeva i documenti di identità per poter notificare, come prevede la legge, l'infrazione al Codice della Strada, supportato da un collega che intanto si era avvicinato. Per tutta risposta D.M.P., sempre insultando il Vigile, saliva in macchina e partiva tentando di investirlo, colpendolo ad una gamba e provocandogli la distorsione del ginocchio ed un forte ematoma. Il collega sopraggiunto, in contemporanea, estraeva la pistola e sparava ad una delle gomme dell'autovettura, nel tentativo di evitare il peggio.
L'autovettura si dava alla fuga inutilmente, visto che la Polizia Municipale era già in possesso del numero di targa. Tanto che D.M.P. veniva immediatamente rintracciato ed invitato a presentarsi ed evitare così il peggio.
D.M.P. è stato denunciato a piede libero ed accusato di "resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale", "lesioni personali" ed il magistrato sta valutando eventuali aggravanti (potrebbe configurarsi il tentato omicidio.). Il Vigile Urbano, scampato all'investimento volontario, se l'è cavata con qualche giorno di riposo forzato per la distorsione al ginocchio.


Fonte:
Il Vespro
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