Data di pubblicazione:
12 maggio 2008
Viaggio nei Comandi d'Italia: Gallipoli
Fonte:
poliziamunicipale.it
Regione:
Piemonte
Gallipoli è un Comune di oltre 22.000 abitanti, ribattezzata da molti la perla dello Ionio, per la bellezza delle sue spiagge e dei suoi paesaggi.
Ci guida nella conoscenza di questi luoghi il Vice Comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Gabriele Parisi. Ci parli innanzitutto della realtà nella quale si trova ad operare.
Gallipoli, bagnata dal Mar Ionio, sorge sulla costa occidentale della penisola Salentina, nel Golfo di Taranto. Caratteristica è la divisione della cittadina in due zone ben definite: la "
città vecchia" e il "
borgo nuovo". Il suggestivo centro storico, ricco di costruzioni antiche e affreschi, sorge su di un'isola calcarea collegata alla terraferma da un ponte in muratura. Intorno al 1500 si costruiscono le possenti mura di cinta, per fronteggiare gli attacchi nemici, ridimensionate in altezza, alla fine dell'800, fino all'attuale strada panoramica che, circondando l'intero isolotto, consente di godere di fantastici scenari (resta delle antiche mura un unico frammento ancora oggi in buono stato). Guardando verso nord si scorge una parte della costa neretina, mentre a sud è ben visibile la baia formata dal promontorio del Pizzo. Nei pressi della costa, ad ovest, incontriamo lo Scoglio dei Piccioni, l'isolotto del Campo ed in giornate particolarmente limpide si scorgono i profili dei monti della Sila, mentre a sud-ovest appare chiara l'isola di Sant'Andrea, sede di un grande faro, costruito nel 1866. Attraversando il ponte, immediatamente incontriamo l'ultimo baluardo di un passato antico, la fontana greco-romana, più antica d'Italia. Si entra nel "borgo nuovo"dove inaugura drasticamente il passaggio alla modernità il "Grattacielo" sito all'imbocco del Corso Roma, via nevralgica che divide la città nuova in due tronconi, detti di "scirocco" e "tramontana". Le moderne costruzioni hanno in molta parte sostituito i palazzi costruiti tra la fine dell'800 e gli inizi del '900. Il complesso appare completamente opposto alla città vecchia, svariati sono i negozi e le strutture turistiche pronte ad accogliere le circa duecentomila presenze dei mesi estivi. Certo è che Gallipoli, negli ultimi decenni, ha conosciuto una notevole espansione edilizia e oggi può essere considerata uno dei più fiorenti centri salentini oltre che ambita meta turistica, ma non ha perso la sua carica suggestiva data soprattutto da incantevoli panorami e le immagini ne sono testimonianza. Località di Gallipoli, frequentatissime nel periodo estivo, sono Baia Verde, Rivabella e Lido Conchiglie. La presenza di turisti e villeggianti nel periodo estivo fa salire il numero di abitanti a circa centomila anime.
In questo contesto, come è strutturato l'organigramma e quali sono i mezzi a disposizione degli operatori? Ritiene sufficienti le risorse di cui dispone? Ricorrete a stagionali per far fronte alle maggiori necessità del periodo turistico?
- Il Corpo di Polizia Municipale di Gallipoli ha un organico di 23 unità compreso il Comandante-Dirigente l'Area n° 2 Attività Produttive e Polizia Municipale. Di questi, due unità sono destinate al piantonamento del Comando, una unità all'Ufficio verbali, di cui fanno parte anche due amministrativi, due unità più due amministrativo all'Ufficio varco Elettronico, due unità destinate ad accertamenti e notifiche, una unità alla Segreteria del Comandante, una a disposizione del Sindaco, due all'Ufficio edilizia, tre unità all'Ufficio Commercio e Polizia Amministrativa e le restanti unità, fatti salvi riposi, ferie e malattie, destinate ai servizi di vigilanza del territorio e di viabilità. Il nostro parco automezzi è composto da due uffici mobili attrezzati (Fiat Doblò), quattro Fiat Punto, una Fiat Uno, una Fiat Stilo, due Moto Guzzi 850, quattro scooter Piaggio 200 cc e n° 2 scooter Piaggio 500 cc. La ripartizione dei proventi contravvenzionali ai sensi dell'art. 208, ci ha permesso, in questi ultimi anni, la precedente esposta dotazione di mezzi. Allo stato attuale occorrerebbero almeno quaranta unità, in tempi normali, oltre ad una ventina di unità durante il periodo estivo. Gli stagionali sono stati assunti negli ultimi quattro anni e, scaduta la graduatoria, con le elezioni amministrative alle porte, dopo una gestione commissariale di un anno, ci troveremo, la prossima estate, senza stagionali.
Non tutti però rispettano un ambiente bello ed importante come quello di Gallipoli. La riprova sono i 3 quintali di rifiuti trovati sui fondali del porto un paio di settimane fa. Che ruolo ha la Polizia Municipale nella tutela ambientale, nella vostra realtà?
- La nostra presenza sul territorio, sia pure limitata per la scarsa dotazione organica, è molto attiva. Diverse discariche sono state sequestrate, notevoli sono gli interventi contro l'abusivismo edilizio, specie sulla costa e, soprattutto, dopo l'istituzione del Parco regionale di Punta Pizzo e dell'Isola di Sant'Andrea. D'estate sono periodici i controlli all'interno delle aree pinetate lungo la costa, oggetto di scarsa civiltà da parte di chi ne fruisce. Proprio ieri, nel centro storico, sulle riviere, abbiamo rilevato l'abbandono di notevoli quantità di rifiuti ingombranti. Come sempre.nessuno ha visto nulla.
Sul territorio Comunale di Gallipoli passano anche importanti arterie stradali. Quali risorse della Polizia Municipale sono dedicate al rispetto del Codice della Strada, ed attraverso quali strumenti? Disponete anche di rilevatori automatici di infrazioni?
- negli anni scorsi, e fino al dicembre 2007, sulla SS 101 Lecce S. M. di Leuca, prima del curvane della rampa di accesso alla baia Verde, è stato posizionato il rilevatore elettronico della velocità non prima di aver evidenziato tale presenza con una serie di segnali a norma di legge.
Da Gallipoli arrivano talora anche notizie di cronaca. Esiste un rapporto di collaborazione, tra le Forze di Polizia dello Stato e la Polizia Municipale, oppure agite su piani diversi, dividendovi ambiti d'azione e competenze?
- la collaborazione con le altre forze di polizia è sempre costante, ma solo per ciò che attiene la "sicurezza pubblica" specie nel periodo estivo, nei rilievi dei sinistri stradali, nei servizi di viabilità durante le partite della ns squadra di calcio che milita nel Campionato di C1.
Lei stesso è stato vittima di un fatto molto increscioso, che ha colpito la sua abitazione. Ce ne vuole parlare?
- è stato un fatto eclatante preceduto da avvisaglie non meno gravi che hanno inciso molto sulla mia famiglia.preferirei non parlarne. Ma quanto è successo, la dice lunga sul ruolo di noi poliziotti municipali e su quale e quanta tutela abbiamo da parte dello Stato e delle nss amministrazioni.
Quanto è percepita la necessità di sicurezza, da parte della cittadinanza, e quale ruolo della Polizia Municipale vede, per il futuro?
- il cittadino si sente insicuro perché non vi è certezza del diritto, perché non ha mai una risposta pronta e risolutiva alle sue domande. La sensazione di sicurezza del cittadino oggi è data dalla lampadina che viene subito riparata ed illumina di sera il suo cammino, dalla buca che viene ricolma e consente sicuro il suo incedere nella città. Noi dobbiamo ritornare tra la gente e per la gente. Oggi il nostro ruolo è visto in modo freddo dalla cittadinanza , siamo indicati per quelli che fanno le multe e la gente non conosce quale e quanto lavoro c'è nelle nostre giornate. I politici poi, dovrebbero smetterla di considerarci una polizia personale e.noi dovremmo smettere di pensare al nostro orticello, cercare di essere più uniti, consapevoli della nostra forza e delle nostre professionalità. Ma, siamo talmente disgregati che.nessuno ci considera.
Le campagne ostili di stampa e le prese di posizione che quotidianamente si registrano in ambito nazionale, nei confronti della Polizia Municipale, a suo avviso, sono anche il frutto di una carenza della categoria, che non pubblicizza abbastanza quanto di buono riesce a fare quotidianamente?
- ho detto precedentemente che non siamo uniti, inconsapevoli del nostro ruolo e delle nostre potenzialità. Non abbiamo un ufficio stampa che pubblicizzi il nostro lavoro, non abbiamo un coordinamento in materia, non abbiamo propensione a pubblicizzare i nostri risultati, ma .ancora più grave, credo, non ci teniamo a far sapere alla gente quello che facciamo.
Ci parli infine un po' di lei, della sua formazione e delle sue esperienze professionali.
- Ho 53 anni, sposato con due figli. Mi sono diplomato presso l'Istituto Tecnico Commerciale di Casarano. Dal 1988 all'aprile 2002 ho comandato la Polizia Municipale di Taviano, mio paese d'origine, dove pure continuo ad abitare. Dal 1° maggio 2002 sono in mobilità qui a Gallipoli con la funzione di Vice Comandante. Ho frequentato decine di corsi di formazione, sono componente il Direttivo Regionale ANCUPM Puglia e dell'Associazione Provinciale Vigili Urbani di Lecce. Sono stato docente in diversi corsi di formazione per il conseguimento dell'idoneità ai servizi di Polizia Stradale per il personale della Capitaneria di Porto di Gallipoli e da oltre sei anni tengo corsi per il conseguimento del il patentino per il ciclomotore presso le scuole superiori di Gallipoli e Corsi di educazione Stradale nelle scuole primarie e secondarie. Nel 2003 sono stato nominato Cavaliere dell'Ordine Al Merito della Repubblica.
Terminiamo il nostro incontro chiedendole di inviare un saluto ai nostri lettori.
- Un saluto cordiale, affettuoso e "solare" come la nostra città, auspicando che il nostro lavoro sia compreso, apprezzato e.amato.dalla gente per la quale ci spendiamo giorno dopo giorno anche sacrificando le nostre famiglie, per la crescita del nostro territorio, favorendone il godimento delle sue migliori opportunità. Vi aspettiamo a Gallipoli.
Mavino Michele
In allegato l'inserto da collezionare
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Ci guida nella conoscenza di questi luoghi il Vice Comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Gabriele Parisi. Ci parli innanzitutto della realtà nella quale si trova ad operare.
Gallipoli, bagnata dal Mar Ionio, sorge sulla costa occidentale della penisola Salentina, nel Golfo di Taranto. Caratteristica è la divisione della cittadina in due zone ben definite: la "
città vecchia" e il "
borgo nuovo". Il suggestivo centro storico, ricco di costruzioni antiche e affreschi, sorge su di un'isola calcarea collegata alla terraferma da un ponte in muratura. Intorno al 1500 si costruiscono le possenti mura di cinta, per fronteggiare gli attacchi nemici, ridimensionate in altezza, alla fine dell'800, fino all'attuale strada panoramica che, circondando l'intero isolotto, consente di godere di fantastici scenari (resta delle antiche mura un unico frammento ancora oggi in buono stato). Guardando verso nord si scorge una parte della costa neretina, mentre a sud è ben visibile la baia formata dal promontorio del Pizzo. Nei pressi della costa, ad ovest, incontriamo lo Scoglio dei Piccioni, l'isolotto del Campo ed in giornate particolarmente limpide si scorgono i profili dei monti della Sila, mentre a sud-ovest appare chiara l'isola di Sant'Andrea, sede di un grande faro, costruito nel 1866. Attraversando il ponte, immediatamente incontriamo l'ultimo baluardo di un passato antico, la fontana greco-romana, più antica d'Italia. Si entra nel "borgo nuovo"dove inaugura drasticamente il passaggio alla modernità il "Grattacielo" sito all'imbocco del Corso Roma, via nevralgica che divide la città nuova in due tronconi, detti di "scirocco" e "tramontana". Le moderne costruzioni hanno in molta parte sostituito i palazzi costruiti tra la fine dell'800 e gli inizi del '900. Il complesso appare completamente opposto alla città vecchia, svariati sono i negozi e le strutture turistiche pronte ad accogliere le circa duecentomila presenze dei mesi estivi. Certo è che Gallipoli, negli ultimi decenni, ha conosciuto una notevole espansione edilizia e oggi può essere considerata uno dei più fiorenti centri salentini oltre che ambita meta turistica, ma non ha perso la sua carica suggestiva data soprattutto da incantevoli panorami e le immagini ne sono testimonianza. Località di Gallipoli, frequentatissime nel periodo estivo, sono Baia Verde, Rivabella e Lido Conchiglie. La presenza di turisti e villeggianti nel periodo estivo fa salire il numero di abitanti a circa centomila anime.
In questo contesto, come è strutturato l'organigramma e quali sono i mezzi a disposizione degli operatori? Ritiene sufficienti le risorse di cui dispone? Ricorrete a stagionali per far fronte alle maggiori necessità del periodo turistico?
- Il Corpo di Polizia Municipale di Gallipoli ha un organico di 23 unità compreso il Comandante-Dirigente l'Area n° 2 Attività Produttive e Polizia Municipale. Di questi, due unità sono destinate al piantonamento del Comando, una unità all'Ufficio verbali, di cui fanno parte anche due amministrativi, due unità più due amministrativo all'Ufficio varco Elettronico, due unità destinate ad accertamenti e notifiche, una unità alla Segreteria del Comandante, una a disposizione del Sindaco, due all'Ufficio edilizia, tre unità all'Ufficio Commercio e Polizia Amministrativa e le restanti unità, fatti salvi riposi, ferie e malattie, destinate ai servizi di vigilanza del territorio e di viabilità. Il nostro parco automezzi è composto da due uffici mobili attrezzati (Fiat Doblò), quattro Fiat Punto, una Fiat Uno, una Fiat Stilo, due Moto Guzzi 850, quattro scooter Piaggio 200 cc e n° 2 scooter Piaggio 500 cc. La ripartizione dei proventi contravvenzionali ai sensi dell'art. 208, ci ha permesso, in questi ultimi anni, la precedente esposta dotazione di mezzi. Allo stato attuale occorrerebbero almeno quaranta unità, in tempi normali, oltre ad una ventina di unità durante il periodo estivo. Gli stagionali sono stati assunti negli ultimi quattro anni e, scaduta la graduatoria, con le elezioni amministrative alle porte, dopo una gestione commissariale di un anno, ci troveremo, la prossima estate, senza stagionali.
Non tutti però rispettano un ambiente bello ed importante come quello di Gallipoli. La riprova sono i 3 quintali di rifiuti trovati sui fondali del porto un paio di settimane fa. Che ruolo ha la Polizia Municipale nella tutela ambientale, nella vostra realtà?
- La nostra presenza sul territorio, sia pure limitata per la scarsa dotazione organica, è molto attiva. Diverse discariche sono state sequestrate, notevoli sono gli interventi contro l'abusivismo edilizio, specie sulla costa e, soprattutto, dopo l'istituzione del Parco regionale di Punta Pizzo e dell'Isola di Sant'Andrea. D'estate sono periodici i controlli all'interno delle aree pinetate lungo la costa, oggetto di scarsa civiltà da parte di chi ne fruisce. Proprio ieri, nel centro storico, sulle riviere, abbiamo rilevato l'abbandono di notevoli quantità di rifiuti ingombranti. Come sempre.nessuno ha visto nulla.
Sul territorio Comunale di Gallipoli passano anche importanti arterie stradali. Quali risorse della Polizia Municipale sono dedicate al rispetto del Codice della Strada, ed attraverso quali strumenti? Disponete anche di rilevatori automatici di infrazioni?
- negli anni scorsi, e fino al dicembre 2007, sulla SS 101 Lecce S. M. di Leuca, prima del curvane della rampa di accesso alla baia Verde, è stato posizionato il rilevatore elettronico della velocità non prima di aver evidenziato tale presenza con una serie di segnali a norma di legge.
Da Gallipoli arrivano talora anche notizie di cronaca. Esiste un rapporto di collaborazione, tra le Forze di Polizia dello Stato e la Polizia Municipale, oppure agite su piani diversi, dividendovi ambiti d'azione e competenze?
- la collaborazione con le altre forze di polizia è sempre costante, ma solo per ciò che attiene la "sicurezza pubblica" specie nel periodo estivo, nei rilievi dei sinistri stradali, nei servizi di viabilità durante le partite della ns squadra di calcio che milita nel Campionato di C1.
Lei stesso è stato vittima di un fatto molto increscioso, che ha colpito la sua abitazione. Ce ne vuole parlare?
- è stato un fatto eclatante preceduto da avvisaglie non meno gravi che hanno inciso molto sulla mia famiglia.preferirei non parlarne. Ma quanto è successo, la dice lunga sul ruolo di noi poliziotti municipali e su quale e quanta tutela abbiamo da parte dello Stato e delle nss amministrazioni.
Quanto è percepita la necessità di sicurezza, da parte della cittadinanza, e quale ruolo della Polizia Municipale vede, per il futuro?
- il cittadino si sente insicuro perché non vi è certezza del diritto, perché non ha mai una risposta pronta e risolutiva alle sue domande. La sensazione di sicurezza del cittadino oggi è data dalla lampadina che viene subito riparata ed illumina di sera il suo cammino, dalla buca che viene ricolma e consente sicuro il suo incedere nella città. Noi dobbiamo ritornare tra la gente e per la gente. Oggi il nostro ruolo è visto in modo freddo dalla cittadinanza , siamo indicati per quelli che fanno le multe e la gente non conosce quale e quanto lavoro c'è nelle nostre giornate. I politici poi, dovrebbero smetterla di considerarci una polizia personale e.noi dovremmo smettere di pensare al nostro orticello, cercare di essere più uniti, consapevoli della nostra forza e delle nostre professionalità. Ma, siamo talmente disgregati che.nessuno ci considera.
Le campagne ostili di stampa e le prese di posizione che quotidianamente si registrano in ambito nazionale, nei confronti della Polizia Municipale, a suo avviso, sono anche il frutto di una carenza della categoria, che non pubblicizza abbastanza quanto di buono riesce a fare quotidianamente?
- ho detto precedentemente che non siamo uniti, inconsapevoli del nostro ruolo e delle nostre potenzialità. Non abbiamo un ufficio stampa che pubblicizzi il nostro lavoro, non abbiamo un coordinamento in materia, non abbiamo propensione a pubblicizzare i nostri risultati, ma .ancora più grave, credo, non ci teniamo a far sapere alla gente quello che facciamo.
Ci parli infine un po' di lei, della sua formazione e delle sue esperienze professionali.
- Ho 53 anni, sposato con due figli. Mi sono diplomato presso l'Istituto Tecnico Commerciale di Casarano. Dal 1988 all'aprile 2002 ho comandato la Polizia Municipale di Taviano, mio paese d'origine, dove pure continuo ad abitare. Dal 1° maggio 2002 sono in mobilità qui a Gallipoli con la funzione di Vice Comandante. Ho frequentato decine di corsi di formazione, sono componente il Direttivo Regionale ANCUPM Puglia e dell'Associazione Provinciale Vigili Urbani di Lecce. Sono stato docente in diversi corsi di formazione per il conseguimento dell'idoneità ai servizi di Polizia Stradale per il personale della Capitaneria di Porto di Gallipoli e da oltre sei anni tengo corsi per il conseguimento del il patentino per il ciclomotore presso le scuole superiori di Gallipoli e Corsi di educazione Stradale nelle scuole primarie e secondarie. Nel 2003 sono stato nominato Cavaliere dell'Ordine Al Merito della Repubblica.
Terminiamo il nostro incontro chiedendole di inviare un saluto ai nostri lettori.
- Un saluto cordiale, affettuoso e "solare" come la nostra città, auspicando che il nostro lavoro sia compreso, apprezzato e.amato.dalla gente per la quale ci spendiamo giorno dopo giorno anche sacrificando le nostre famiglie, per la crescita del nostro territorio, favorendone il godimento delle sue migliori opportunità. Vi aspettiamo a Gallipoli.
Mavino Michele
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